Rivoluzione Civile. Questo sarà il nome della nuova formazione politica di sinistra che si presenterà alle elezioni del 24 e 25 febbraio 2013 in Italia. A guidarla sarà l’ex Pubblico Ministero Antonio Ingroia, che oggi ha presentato la nuova forza politica in una conferenza stampa.
La lista riunirà al suo interno soprattutto le anime della sinistra radicale che non condividono la posizione di Sinistra Ecologia e Libertà, che si presenta alle elezioni in coalizione con il Partito Democratico di Bersani. Al suo interno trovano posto partiti come Rifondazione Comunista e il Partito dei Comunisti Italiani, ma anche l’Italia dei Valori, il partito di Antonio di Pietro che, seppur non proprio un partito “rosso”, ha ricevuto durante gli anni dei governi Berlusconi molti voti da simpatizzanti di sinistra per la sua posizione di forte opposizione al governo del Cavaliere. Questi partiti, insieme anche alla Federazione dei Verdi, non presenteranno il proprio simbolo chiedendo ai loro elettori il sostegno di questa lista.
A sostegno della lista ci saranno anche movimenti di sinistra come A.L.B.A.(Alleanza Lavoro Benicomuni Ambiente), il movimento Cambiare Si Può nato a dicembre (come abbiamo raccontato su questo blog, e sulla cui partecipazione alla lista Rivoluzione Civile si sono creati scontenti e divisioni interne) ed il Movimento Arancione del sindaco di Napoli De Magistris.
Il simbolo della lista riporta il Quarto Stato di Pellizza da Volpedo stilizzato, un fatto che ha creato una curiosa polemica con il sindaco del paese di Volpedo.
Alcuni dei punti del nuovo movimento politico sono la lotta per la legalità, con un’attenzione particolare all’antimafia, la difesa dei diritti dei lavoratori e dell’ambiente, il ripristino dell’articolo 18 sui licenziamenti, il no alle missioni militari e alle grandi opere come la TAV. Temi in comune con la sinistra di Nichi Vendola (Sinistra Ecologia e Libertà), ma un’idea diversa di come cambiare le cose. Da parte di Sel, l’obiettivo di entrare nel futuro probabile governo di centrosinistra con il Partito Democratico e i Socialisti, spostando verso sinistra le politiche dell’esecutivo. Da parte dei sostenitori di Rivoluzione Civile, l’idea invece che una coalizione della sinistra con il PD non porti a niente di buono e che sia anzi un controsenso, e che sia meglio correre da soli. Un film già visto in passato, quello della divisione della sinistra radicale fra chi favorevole a coalizzarsi con il centro-sinistra e chi no, che si ripropone anche nel 2013.
> AGGIORNAMENTO GIORNI SUCCESSIVI
Nei giorni successivi al 29 dicembre, giorno della presentazione, la Lista Rivoluzione Civile ha presentato le sue liste di candidati, fra cui si contano anche figure note come Laura Cucchi, sorella di Stefano Cucchi, e il giornalista Sandro Ruotolo, da anni nella squadra di Michele Santoro. I sondaggi hanno subito mostrato per questa nuova forza politica una rapida crescita dei consensi, fino ad oltre il 5%. Una crescita che inizia a preoccupare in particolare Sel, ma anche lo stesso PD. Ingroia ha però escluso ogni ipotesi di “desistenza” dalla campagna elettorale.
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