Quasi 200 ettari di territorio sono andati a fuoco in Galizia, nei dintorni della città di Ourense. Gli incendi hanno avuto luogo nelle località di Cudeiro e Velle. Altri roghi ci sono stati nelle località di Veiga e Baños de Molgas. Decine di persone sono state evacuate e momenti di allarme si sono verificati quando le fiamme hanno circondato e isolato alcune località. Sono andati in fumo boschi, campi coltivati, orti e frutteti.
L’incendio di Ourense ha avuto inizio all’alba di mercoledì 21 agosto, quando le fiamme si sono estese da Velle a Sabadelle spinte dal forte vento, arrivando fino a pochissima distanza dalla città, che è una delle quattro province della Galizia ed ha circa 100 mila abitanti. Le autorità stanno cercando due persone, sospettate di essere i piromani. L’incendio è stato appiccato alla stessa ora su entrambe le rive del fiume Miño, sulla cui riva sinistra sorge Ourense, ed è stato spento solo oggi.
La Galizia dunque continua a bruciare. Lunedì era stato spento un altro incendio, stavolta nei pressi di Vilamarìn. Le fiamme hanno incenerito oltre 200 ettari di bosco popolato sopratutto da querce. Intanto nel comune di Trives, la Guardia Civil (un omologo dei Carabinieri italiani) ha denunciato un ottantenne per un altro incendio avvenuto pochi giorni fa. L’uomo è accusato di incendio per imprudenza, per aver bruciato erba e legna senza tener conto del rischio elevatissimo in questi giorni di forte caldo. Il governo della Galizia ha diramato una allerta massima per rischio di nuovi incendi boschivi a causa delle alte temperature.
Intanto non è la sola Galizia a soffrire incendi. Roghi si sono sviluppati nella zona di Tres Cantos vicino Madrid, nei pressi di Toledo e vicino Salamanca. In tutti questi casi decine di persone sono state evacuate e portate in luoghi di accoglienza, mentre pompieri e unità militari specializzate nello spegnimento di incendi, lavorano senza sosta via terra e via aria.
L’incendio più grave di queste ore si segnala nella provincia di Zamora, presso Villardiegua de la Ribera. Le fiamme hanno già distrutto oltre mille ettari di vegetazione.
>> A questo link si può consultare una mappa degli incendi in Spagna nel 2013
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