È passato poco più di un giorno dalla chiusura di Ràdio Televisió Valenciana (RTVV), avvenuta ieri mattina dopo 12 ore di resistenza da parte dei lavoratori. Stasera una grande manifestazione sta avendo luogo nelle vie di Valencia (Spagna), per chiedere le dimissioni del presidente della giunta regionale della Comunità Autonoma Valenciana, Alberto Fabra, del PP (Partido Popular, destra). Fra i manifestanti ci sono i sindacati ed i partiti politici dell’opposizione, ma anche moltissimi cittadini valenciani.
Ad aprire il corteo, un enorme striscione con scritto “ELEZIONI ANTICIPATE”. Alcuni presenti parlano di una partecipazione ben maggiore di quella del 9 novembre, quando in piazza scesero circa 60mila persone.
La storia della RTVV ha avuto fine ieri poco dopo mezzogiorno, quando è stata staccata la corrente alla sede dell’emittente pubblica, portando alla sospensione del segnale. In questo articolo di El Itagnol si parla della storia di questa emittente, che per anni è stato il megafono del potere politico del Partido Popular, al governo fin dal 1995 nella Comunità valenciana. Per anni i giornalisti della radio-tv autonoma hanno taciuto, su ordine del governo locale di destra, su notizie scomode al potere, salvo poi “redimersi” nell’ultimo mese prima della chiusura con scuse e servizi giornalistici di più ampio respiro.
Qui sotto un video della manifestazione tratto dal notiziario di RTV (Radio nacional de España, un equivalente della RAI italiana). Bisogna sottolineare che a differenza di quanto superficialmente affermato da diversi giornali italiani, la chiusura delle TV Valenciana non è del tutto paragonabile a quello della TV greca: in quel caso si trattava infatti di una televisione statale, in questo caso parliamo di una tv locale che manda in onda servizi in lingua catalana.
Commenta per primo