
Alle 17.16 di oggi un terremoto di magnitudo 5,2 nella scala Richter ha scosso la Spagna centro-meridionale, creando apprensione in numerosi centri abitati fra cui metropoli come Madrid e Valencia. La scossa sismica ha avuto epicentro in provincia di Albacete, presso Ossa de Montiel, nella regione di Castiglia e La Mancia, ed è avvenuta alle ore 17.16. l’ipocentro ha avuto una profondità di 10 km, secondo i dati dell’Instituto Geográfico Nacional (IGN) il cui sito internet è andato in tilt e rimane tuttora fuori servizio per le troppe connessioni simultanee. È stato avvertito in tutta la Spagna centro-meridionale: Castiglia e La Mancia, Comunidad Valenciana, Murcia e Madrid.
A Ossa de Montiel, epicentro del terremoto, c’è stata molta paura ma per fortuna nessun danno. In questo piccolo centro abitato di duemila abitanti, formato soprattutto da case basse con massimo due piani, le persone sono uscite correndo e si è udito fortemente il boato della scossa. “Vibrava tutta la casa, tremavano i bicchieri ed i piatti, le lampade, i cani abbaiavano”, racconta al quotidiano El Pais un abitante del paese, ma la sindaca del municipio assicura che non vi sono danni. Altri testimoni confermano il forte spavento provato e il boato che ha accompagnato la scossa.
A Madrid la scossa è stata avvertita distintamente specie in alcuni quartieri, e ci sono state brevi evacuazioni di strutture a Torrejon de Ardoz, e di un ospedale a Cuenca. Non risultano comunque persone ferite nè danni. Nella Capitale ci sono state centinaia di chiamate ai telefoni di emergenza. La scossa ha provocato forte apprensione specialmente in alcuni quartieri della capitale: nelle aree costruite sui sedimenti fluviali recenti del fiume Manzanares e Jarama l’amplificazione delle onde ha portato la gente a scendere per strada.
L’hashtag #terremoto è diventato il primo in assoluto sul social network Twitter per molte ore, e sono migliaia i commenti pubblicati da parte di persone che lo hanno avvertito.
A colpire in molti è stata anche la novità dell’evento: i terremoti sono rari in Spagna (magnitudo superiori a 5 Richter si verificano in media ogni 3 anni e mezzo), e le aree con maggior pericolosità sono quelle del Sud mediterraneo. Città come Madrid sono considerate addirittura asismiche, e sono in molti ad aver avvertito oggi la loro prima scossa di terremoto.
L’ultimo terremoto con danni prodotti verificatosi in Spagna è stato quello di Lorca dell’11 maggio 2011. In quel caso ci furono 9 vittime per la caduta di cornicioni. La magnitudo di quel sisma fu di 5,1 Richter (meno forte di quello di oggi) ma ad una profondità di soli 2 km. La fragilità degli edifici insieme alla superficialità dell’ipocentro furono alla base del disastro.
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