Grande crescita di consensi per Ahora Madrid, la lista che unisce Podemos ed ecologisti guidata da Manuela Carmena

Uno dei risultati più attesi delle elezioni amministrative del 24 maggio è quello del municipio di Madrid, che conta oltre 3 milioni di abitanti.

La capitale spagnola è governata infatti dal 1991, senza interruzione, dal conservatore Partido Popular.

Dal 1979 (anno delle prime elezioni libere municipali) al 1989 aveva governato il PSOE (Partito Socialista), e fra il 1989 ed il 1991 il CDS, un partito centrista confluito poi nel PP. Da allora, per ben 24 anni la città è stata governata da giunte municipali di destra.

I sindaci del PP sono stati tre, due dei quali hanno ripetuto il loro mandato. Il primo è stato José María Álvarez del Manzano (1991-2003), il secondo Alberto Ruiz-Gallardón (2003 – 2011), dimessosi in carica dopo esser stato nominato ministro del governo Rajoy. Infine Ana Botella , in carica dal 2011, conosciuta per essere la moglie dell’ex premier Aznar.

Nonostante il risultato delle elezioni del 24M sia abbastanza incerto ancora, i sondaggi elettorali marcano due dati: il primo è che il Partido Popular stavolta è in calo di consensi. Il secondo è che si profila uno storico risultato per la lista Ahora Madrid, nata appena pochi mesi fa e che riunisce partiti e formazioni di sinistra come Podemos, il gruppo ecologista EQUO, una parte di Izquierda Unida e Ganemos.

Secondo gli ultimissimi sondaggi il PP è ancora in testa come partito più votato, con la sua candidata sindaco Esperanza Aguirre, una vecchia conoscenza per chi vive a Madrid, essendo stata prima consigliera municipale (1983-1996) e poi Presidente della Comunidad de Madrid dal 2003 al 2012. Tuttavia in sole due settimane il nuovo partito Ahora Madrid, ha azzerato le distanze dal Partido Popular situandosi secondo i sondaggi a meno di due punti percentuali. Cioè nulla, considerando che i sondaggi hanno un errore intorno al 3%. Potenzialmente Ahora Madrid potrebbe anche vincere, un risultato che sarebbe storico.

Manuela Carmena guida la coalizione di sinistra per le municipali di Madrid

A guidare questa coalizione di partiti in cui figura come principale forza Podemos, è Manuela Carmena.

Giudice, da giovane difese operai e detenuti durante la dittatura di Franco e fu fra i fondatori dell’ufficio di avvocati in diritto del lavoro dove avvenne la Matanza de Atocha, (un attentato compiuto da terroristi di estrema destra nel quale vennero uccisi cinque avvocati appartenenti al sindacato CCOO ed al Partito Comunista) nel gennaio del 1977. È conosciuta per il suo forte impegno a favore dei Diritti umani.

È anche grazie alla sua storia e al suo carisma se il frastagliato e litigioso mondo della sinistra si è unito intorno alla sua figura, e molti elettori potrebbero orientarsi su Ahora Madrid premiando l’impegno di questa donna di 72 anni.

Sempre secondo i sondaggi diventerebbe invece terza forza politica il PSOE, con il candidato sindaco Antonio Miguel Carmona, quasi alla pari (intorno all’11%) con l’altra novità di queste elezioni, il partito Ciudadanos. Quest’ultimo, con il candidato sindaco Begoña Villacis irrompe nel panorama politico madrileno prendendo voti soprattutto al PP.

Infine al quinto posto c’è quel che rimane di Izquierda Unida, che nel processo pre-elettorale si è divisa: una parte ha appoggiato Ahora Madrid, un’altra ha deciso di continuare il cammino in solitaria con la candidata sindaco Raquel Lopez.

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Lorenzo Pasqualini

Madrid a El Itagnol
Giornalista italiano a Madrid, caporedattore di Meteored Italia e autore-fondatore del sito di informazione "El Itagnol - Notizie dalla Spagna e dall'Italia".

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