
La notte del 20 ottobre 2015, in una località vicino Milano, un giovane albanese di 22 anni è stato ucciso mentre con dei complici si introduceva in una villetta per compiere un furto. Il padrone di casa, un pensionato di 65 anni, appena scoperta l’intrusione ha fatto fuoco con la sua pistola, uccidendo il giovane. I complici sono fuggiti. L’uccisione è avvenuta a Vaprio d’Adda, nel milanese. Il giovane ucciso, di 22 anni, si chiamava Gjergi Gjoni.
Adesso il pensionato che ha fatto fuoco è accusato di omicidio volontario, ma subito la politica ha invaso il campo in questo dramma, strumentalizzando la vicenda. In prima fila la destra xenofoba della Lega Nord, il cui leader Salvini ha dichiarato: “Ha fatto bene il pensionato a sparare e a difendersi, l’uomo che era entrato nella sua casa se l’è cercata”.
A difesa del pensionato si è schierato tutto il centro-destra italiano, che chiede nuove misure che regolino il diritto all’auto difesa. Pochi giorni dopo il delitto, un corteo organizzato da alcune formazioni di destra ha sfilato sotto la casa del pensionato, con tanto di inno italiano. Il pensionato, accusato di omicidio, si è affacciato al balcone per salutare i manifestanti.
Intanto in un’intervista pubblicata dal quotidiano La Repubblica, i genitori del giovane albanese chiedono giustizia. Dalla loro casa situata nel distretto di Kurbin, una zona molto povera dove si vive di agricoltura, chiedono innazitutto di poter riabbracciare il loro figlio, ed in secondo luogo di avere giustizia. “non abbiamo nessun sentimento di vendetta – affermano i genitori del ragazzo – ma se ha sbagliato deve pagare”. E aggiungono: “era giusto arrestarlo, non ammazzarlo“.
Ultimi post di Redazione El Itagnol (vedi tutti)
- Quanti bambini e quante bambine nascono ogni anno in Spagna e Italia? I dati aggiornati del 2022 e 2023 - 9 Dicembre 2023
- Un fiocco sulla porta per ogni nuova nascita, una tradizione molto diffusa in Italia. E in Spagna? - 9 Dicembre 2023
- In Spagna la Costituzione del 1978 verrà modificata per una parola giudicata offensiva - 6 Dicembre 2023
Commenta per primo