Il 20 ottobre del 2011, esattamente quattro anni fa, l’organizzazione armata basca ETA annunciava la fine della sua attività armata. Dopo 43 anni e 829 vittime mortali, Euskadi Ta Azkatasuna (il nome per intero dell’organizzazione terroristica che in basco significa “paese basco e libertà”) deponeva dunque le armi.
Il comunicato, sia in versione video che testuale, venne inviato alla redazione dei giornali on-line Gara e Berria intorno alle 19 del 20 ottobre 2011 e si concludeva con la frase fatidica: “ETA ha decidido el cese definitivo de su actividad armada”. “ETA ha deciso la fine definitiva della sua attività armata”.
Il comunicato venne diramato solo tre giorni dopo la celebrazione della Conferenza di Pace di San Sebastian, nella quale veniva richiesta una dichiarazione in questi termini.
Nello stesso comunicato il gruppo amato chiedeva ai governi spagnolo e francese un “dialogo diretto” per trovare delle soluzioni alle “conseguenze del conflitto”.
Un’ora dopo lo storico annuncio, l’allora presidente del Governo spagnolo José Luis Rodríguez Zapatero comparve in TV affermando che si trattava di una vittoria «definitiva e senza condizioni» dello Stato di Diritto. Terminò il suo discorso, dopo aver sottolineato la collaborazione della Francia nella lotta alla banda armata, ricordando che «la memoria delle vittime accompagnerà sempre le future generazioni spagnole».
Qui sotto il comunicato video di ETA:
Qui sotto un notiziario del 20 ottobre 2011 racconta la notizia storica della fine dell’attività armata dell’ETA.
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