Il 2015 è ormai agli sgoccioli. Qui sotto riepiloghiamo alcuni degli eventi più importanti dell’anno che abbiamo trattato su El Itagnol, suddivisi secondo le categorie del nostro sito: Politica, Ambiente, Memoria, Cultura.
Politica

Il 2015 è stato l’anno delle elezioni politiche in Spagna ma anche di quelle amministrative e regionali. Possiamo riassumere il risultato di queste due votazioni in due parole: fine del bipartitismo.
Le elezioni del 20 dicembre
Dopo decenni di alternanza PP-PSOE sono entrati sulla scena con forza nuovi partiti politici, in particolare Podemos e Ciudadanos. Questo ha portato, dopo le elezioni del 20 dicembre (che abbiamo raccontato qui), ad un risultato così incerto (in Spagna si è parlato di “scenario all’italiana”) che ancora oggi dopo 11 giorni dal voto non si sa chi governerà e con quale maggioranza.
Le elezioni amministrative del 24 maggio
Altro evento politico importante di questo 2015, in Spagna, sono state le elezioni municipali di maggio 2015. Le piattaforme cittadine della sinistra hanno avuto un gran successo a Barcellona e Madrid così come in altri centri minori, e ora le due città più grandi del paese hanno come sindaco due donne: Ada Colau a Barcellona e Manuela Carmena a Madrid, entrambe appoggiate da una maggioranza politica in cui figura anche Podemos (ma non solo). In questo articolo abbiamo parlato del risultato storico ottenuto da queste piattaforme.
L’indipendentismo in Catalogna
Il terzo evento politico del 2015 in Spagna sono state le elezioni regionali del 27 settembre in Catalogna, con la vittoria (in termini di deputati ma non di voti reali) delle forze indipendentiste. L’autunno è stato contrassegnato da continue rotture fra il Parlamento catalano ed il governo spagnolo, fino all’approvazione della dichiarazione di indipendendenza.
Podemos e Ciudadanos…
Riguardo ai nuovi partiti, abbiamo parlato dell’ascesa nei sondaggi di Ciudadanos, che durante il 2015 sembrava inarrestabile anche se alla fine le aspettative dei promotori sono state deluse dai risultati meno buoni del previsto alle elezioni del 20 dicembre, e abbiamo raccontato il secondo anno di vita di Podemos dalla manifestazione del 31 gennaio (qui l’articolo dove l’avevamo raccontata) alla campagna elettorale di questo dicembre, fra manifesti elettorali in giro per Vallecas (qui il reportage) e video per cercare di capire in cosa si differenzia dalla sinistra storica di Izquierda Unida.
Abbiamo anche seguito la campagna di Unidad Popular, interessati alla figura del suo leader giovanissimo Alberto Garzon. Qui ad esempio un articolo su un suo comizio in piazza a pochi giorni dalle elezioni.
Ambiente
A tenere banco negli ultimi mesi del 2015 è stata l’alta pressione, che ha portato siccità e temperature più alte della media sia in Spagna che in Italia. A Madrid e Roma sono state adottate misure di contenimento dell’inquinamento (che ha superato più volte i limiti) e su El Itagnol ne abbiamo parlato anche comparando i metodi usati (a Roma le targhe alterne, a Madrid il limite di velocità a 70 km/h).
Durante l’estate 2015 invece abbiamo parlato della storica ondata di caldo che ha colpito la Spagna, con massime sopra i 40°C per quasi un mese in molte località del paese. Già a maggio avevamo raccontato di una anomala ondata di caldo in questo articolo.

A febbraio del 2015 un terremoto di magnitudo 5,2 ha interessato la zona di Albacete. Non ci sono stati danni ma la scossa è stata avvertita distintamente anche a Madrid, dove i terremoti sono praticamente assenti e dove la popolazione non è abituata.
Rimanendo in tema di Ambiente, a gennaio su El Itagnol vi abbiamo dato la notizia della sospensione delle prospezioni petrolifere alle Canarie da parte della Repsol, mentre a marzo davamo la notizia delle pesanti inondazioni provocate dalla storica piena del fiume Ebro.
Cultura
Nel 2015 abbiamo parlato della bellissima Feria del Libro de Madrid, che quest’anno ha celebrato la sua 74° edizione nel Parco del Retiro.
Abbiamo recensito tanti libri, da “I miei sette figli” di Alcide Cervi ai “Promessi Sposi” di Manzoni, pubblicati anche in Spagna fin dall’800.
Abbiamo parlato delle riprese cinematografiche per il film Spectre, girato in parte a Roma fra febbraio e marzo con tanto di bolidi che sfrecciavano sul Lungotevere, e della settimana della lingua italiana a Madrid, con Vinicio Capossela che ha presentato un suo libro presso l’Istituto Italiano di Cultura.
Abbiamo parlato di Rafael Alberti, poeta spagnolo che amava Roma, città in cui visse in esilio lontano dalla Spagna franchista, e di Pasolini, grande intellettuale italiano di cui quest’anno ricorrevano 40 anni dalla morte.
Memoria
Per noi la memoria del passato è fondamentale. Abbiamo ricordato i 40 anni dalla fine della dittatura franchista in Spagna, un gravissimo incidente avvenuto nel 1960 presso una centrale idroelettrica spagnola dove morirono decine di operai, l’anniversario (4 anni) della sospensione della lotta armata da parte dell’ETA e l’anniversario dell’uccisione nella metropolitana di Madrid di un giovane sedicenne, Carlos Palomino, accoltellato da un neonazista mentre si recava a una manifestazione antifascista.
Infine, un augurio di buon 2016 da El Itagnol
Da parte della Redazione di El Itagnol, un saluto a tutti quelli che ci seguono e un augurio di buon anno nuovo. Il 2015 è stato un anno importante, il nostro blog (attivo dal maggio 2012) è diventato un sito web più articolato, abbiamo aumentato di molto gli articoli e i temi trattati. Continueremo così, con tante novità che speriamo di poter presentare presto. Buon anno nuovo, e…a domani per il primo articolo del 2016!
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