Sono tornati gli indignados s Puerta del Sol. Stavolta però, a quasi cinque anni dalle proteste che “esplosero” il 15 maggio del 2011 dando vita al movimento 15M, è per solidarietà con i vicini di casa francesi del movimento Nuit Debout. Da due settimane ormai, centinaia di persone di ogni età si riuniscono ogni sera nella centrale piazza parigina de la Republique. Protestano contro la riforma del lavoro promossa da Hollande ma vanno oltre, con dure critiche all’intero sistema economico. Per molti aspetti il movimento ricorda quello degli spagnoli nato nella primavera del 2011 o il movimento Occupy americano.
Gli spagnoli sono scesi in piazza in Puerta del Sol mostrando il loro appoggio al movimento dei vicini francesi. Poche decine di persone, ma un chiaro segnale di solidarietà. Non solo: l’intento è quello di ricostruire un movimento di piazza anche in Spagna, dopo che quello del 15M si è “dissolto” nei quartieri in una rete di realtà oggi attive soprattutto a livello locale, oltre che in formazioni politiche.
Qui sotto alcune righe sul movimento Nuit Debout, che sta facendo parlare di sè in tutto il mondo.
A protestare non ci sono solo gli studenti. Il movimento Nuit Debout, che va ben al di là della contestazione della legge El Khomri e intende mettere in discussione il “sistema”, prosegue e ha ormai raggiunto una sessantina di città di provincia, piccole e grandi. Ieri mattina, la polizia ha di nuovo smantellato le installazioni di place de la République a Parigi. Qualche decina di manifestanti è rimasta pero’ sul posto, mentre un nuovo permesso per le assemblee e riunioni della serata è stato presentato al comune. (da: “il manifesto” – 12 aprile 2016)
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