Poche settimane fa aveva fatto il giro del mondo la fotografia di una donna, Tess Asplund, che bloccava la strada a un corteo di trecento nazisti in Svezia. La donna, 42 anni, aveva protestato contro il corteo dell’estrema destra mostrando il pugno chiuso. Un atto di coraggio la cui immagine è diventata un simbolo della lotta alla crescente xenofobia che sta prendendo piede in Europa.
Ieri il gesto è stato ripetuto a Madrid, dove si teneva una manifestazione convocata dal movimento di ispirazione neonazista e neofascista Hogar Social. Al passaggio del corteo dell’estrema destra, un giovane ragazzo di nome Mehdi – francese di origini arabe – è rimasto a lungo con il pugno alzato mentre i manifestanti lo bersagliavano di insulti e saluti romani.
Il quotidiano spagnolo InfoLibre ha immortalato il momento in un video che si può vedere in fondo a quest’articolo ed ha raccolto una sua dichiarazione: “vogliono che la gente come me sparisca – ha detto il giovane, riferendosi alle sue origini di migrante – bisogna opporsi ai razzisti…non li sopporto, non li posso vedere”.
Mehdi, el francés de origen árabe que desafió a los neonazis que desfilaron por la Gran Vía https://t.co/3vIqv5LITB pic.twitter.com/kpMKYGpcBM
— infoLibre (@_infoLibre) 21 maggio 2016
Quello di Mehdi non è stato l’unico gesto di ribellione verso un corteo che riproponeva le solite parole d’ordine dell’estrema destra: “prima gli spagnoli”, “via gli immigrati” e l’odio verso gay e lesbiche. Proprio due ragazzi omosessuali hanno inscenato, nel quartiere Malasaña, un bacio prolungato davanti ai neonazisti, ed hanno affermato – intervistati da InfoLibre – “non si capisce come in pieno secolo XXI possa essere permesso tutto questo”.
Proprio sulla legalità della manifestazione molti passanti hanno chiesto alla polizia perché il corteo fosse stato consentito. Il sindaco di Madrid, Manuela Carmena, aveva chiesto che il corteo venisse proibito, ma la Prefettura ha detto sì alla concentrazione. Oltre mille neofascisti e neonazisti da tutta la Spagna hanno così sfilato dietro lo striscione “Difendi la Spagna, Difendi la tua gente”.
Sempre ieri pomeriggio hanno sfilato a Madrid anche i movimenti antirazzisti, con un corteo partito da Atocha sotto lo slogan “Madrid para Tod@s”. Al corteo hanno partecipato alcune centinaia di persone.
Il 21 maggio 2016 è stata una giornata di manifestazioni dell’estrema destra in tutta Europa. A Roma ha manifestato Casa Pound, contrastata dalla contromanifestazione dei movimenti antifascisti e antirazzisti e dall’Anpi.
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