Il 26 gennaio 2017 alle 18 è stata inaugurata a Napoli la mostra “L’anima del gotico mediterraneo”, presso l’Instituto Cervantes di Napoli. Il progetto alla base della mostra è quello di raccontare lo storico e forte legame tra l’Italia e la Spagna raccontato attraverso l’architettura.
La mostra nasce da un progetto di ricerca finanziato dal Governo di Aragona e raccoglie 60 fotografie stampate su alluminio, con cartelli interattivi che si integrano con un catalogo bilingue spagnolo-italiano e una cartografia cronologica didattica.
L’esposizione è realizzata in collaborazione con l’Ambasciata di Spagna in Italia, l’Università di Saragozza e l’Università degli Studi di Salerno ed è curata dai professori Luis Agustín Hernández, Aurelio Vallespín Muniesa e Angélica Fernandez Morales dell’Università di Saragozza e dal professor Ricardo Santonja Jiménez del Politecnico di Madrid.
Un progetto fotografico che analizza le relazioni architettoniche Spagna – Italia
“L’anima del gotico mediterraneo” – si legge nel comunicato stampa di presentazione della mostra – è un progetto fotografico che analizza le relazioni architettoniche della Corona D’Aragona e dei vari territori che ne fecero parte: il regno di Aragona, le contee catalane-Principato di Catalogna dai tempi di Pedro IV el Ceremonioso, il regno di Valenza, i regni insulari di Sardegna e Maiorca, i regni di Sicilia e di Napoli.
Entità storicamente e culturalmente diverse che riuscirono a mantenere le proprie peculiarità nonostante avessero intrapreso un innovativo progetto politico comune. Dal punto di vista temporale, analizza gli anni di espansione della corona, dal 1282 al 1516, anno in cui Carlo I di Spagna unifica definitivamente i regni di Castiglia e Aragona.
La mostra sarà a Napoli fino al 3 marzo 2017, poi arriverà a Roma ed infine a Saragozza
La mostra itinerante – seguito del progetto “La arquitectura sículo-aragonesa: un alma común”, che si è sviluppato tra il 2014 e il 2016 e si è concluso con una serie di esposizioni e conferenze tra Spagna e Italia – è stata presentata per la prima volta al Museo di Maiorca nell’ottobre del 2016 e dopo Napoli, dove resterà esposta fino al 3 marzo 2017, arriverà alla Real Academia de España a Roma e al Palazzo de la Aljafería a Saragozza. Al vernissage della mostra interverranno i curatori Luis Agustín e Aurelio Vallespín, che terranno anche una conferenza introdotta dalla direttrice dell’Instituto Cervantes di Napoli, Luisa Castro.
Orari ed ubicazione della mostra
Dal 26/01/2017 al 03/03/2017, aperta dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 19 ed il sabato dalle 10 alle 13.
Luogo
Instituto Cervantes
Via Nazario Sauro, 23
80132 Napoli
Ultimi post di Redazione El Itagnol (vedi tutti)
- Festival del cinema di San Sebastián, le polemiche per il film sull’ex leader di ETA - 22 Settembre 2023
- Giornata Mondiale della Paella, il segreto del più famoso piatto della cucina spagnola - 20 Settembre 2023
- L’Italia celebra l’anniversario del XX settembre: cosa accadde a Roma il 20 settembre 1870? - 20 Settembre 2023
Commenta per primo
Devi accedere per postare un commento.