L’associazione spagnola per la memoria storica: “l’Italia chieda scusa per l’appoggio a Franco”

battaglia jarama madrid

MADRID. L’associazione spagnola per il recupero della memoria storica (A.R.M.H, Asociación para la Recuperación de la Memoria Histórica), ha chiesto all’Italia di chiedere scusa per l’appoggio dato da Benito Mussolini al futuro dittatore Francisco Franco, durante la Guerra Civile del 1936-39.  La richiesta è stata rivolta all’ambasciatore a Madrid Stefano Sannino in una lettera inviata in occasione dell’80° anniversario della ‘Desbandà’, il massacro di civili in fuga da Malaga verso Alicante mentre fuggivano “dalle truppe fasciste spagnole e italiane”.

La ARMH ha chiesto che l’Italia “assuma pubblicamente la responsabilità di una aggressione così grave contro il popolo spagnolo”. L’associazione esige “scuse pubbliche” e una “condanna dell’appoggio al sollevamento militare franchista che riconosca inoltre le sofferenze delle vittime”. Fonti dell’ambasciata di Madrid hanno rilevato che Sannino ha sempre dimostrato “totale apertura” verso richieste venute in questo senso, e che a breve risponderà alla lettera.

Molti italiani combatterono in Spagna anche a fianco delle truppe repubblicane, come volontari arruolati nelle Brigate Internazionali

L’appoggio italiano alle truppe golpiste del generale Francisco Franco, fu importante, con decine di migliaia di giovani soldati italiani mandati al fronte contro le truppe repubblicane, che difendevano la II Repubblica spagnola. Da non dimenticare anche il consistente numero di italiani che andò in Spagna, fra il 1936 ed il 1939, per combattere a fianco dei repubblicani, nelle file delle Brigate Internazionali. In loro ricordo è stata creata l’associazione Aicvas.

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