“Madrid decide”: si conclude oggi il referendum cittadino, un grande esperimento di democrazia diretta

decide madrid
Madrid, 12 febbraio 2017 – Cartelli pubblicitari invitano a partecipare alla votazione cittadina “Decide Madrid” (foto: Lorenzo Pasqualini)

Si sta votando dal 13 febbraio scorso per il primo referendum cittadino di Madrid: un esperimento di democrazia diretta che coinvolge 2,7 milioni di madrileni e che si conclude oggi, 19 febbraio 2017.

Si tratta di un importante esperimento di democrazia diretta che permette, alle persone residenti nella città, di esprimersi su una serie di temi come la trasformazione in chiave “green” della Plaza de España e della Gran Via, l’introduzione di un biglietto unico del trasporto pubblico e l’introduzione di una serie di cambiamenti volti a rendere Madrid “al 100% sostenibile”.

Le votazioni sono possibile via Internet sulla piattaforma “Decide Madrid” ma anche in 60 punti fisici disposti in varie zone della città.

Un grande esperimento di democrazia diretta nella capitale spagnola

Una delle proposte di trasformazione della Plaza de España, con più alberi e meno spazio alle macchine

Fra pochi giorni si conoscerà il risultato di questo primo esperimento di democrazia diretta nella capitale spagnola e. Una votazione fortemente voluta dalla sindaca Manuela Carmena e dalla sua Giunta, che nel settembre del 2015 hanno lanciato su Internet la piattaforma “Decide Madrid”. In questa pagina web ogni cittadino può registrarsi e proporre progetti per cambiare la propria città. I progetti che raggiungono un tot di voti (più di 27.000) vengono sottoposti a votazione della cittadinanza. Finora soltanto due progetti cittadini hanno ricevuto tanti voti (quello sul biglietto unico e su “Madrid 100% sostenibile”), accedendo alla votazione finale.

L’articolo del quotidiano “il manifesto” sulla votazione cittadina a Madrid

Altri due progetti, quelli per la trasformazione in chiave “green” di Plaza  de España e della Gran Via, sono invece stati proposti dal Comune.

Oltre al risultato della votazione sarà interessante anche vedere la partecipazione al voto. Nella fase iniziale, di presentazione delle proposte cittadine e di votazione delle migliori, hanno partecipato meno di 50mila madrileni. Un dato piuttosto basso. La grande pubblicizzazione della votazione di febbraio però potrebbe aver mobilizzato un maggior numero di persone. Per tutto il mese la città si è ricoperta infatti di cartelloni con scritto “Vota sì, vota no: fai la storia. Decide Madrid”.




Qui sotto un po’ di foto della campagna per la votazione cittadina e le schermate con il portale online dove si poteva votare

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Lorenzo Pasqualini

Madrid a El Itagnol
Giornalista italiano a Madrid, caporedattore di Meteored Italia e autore-fondatore del sito di informazione "El Itagnol - Notizie dalla Spagna e dall'Italia".

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