I muri di Madrid raccontano la storia di quattro grandi donne

Quattro targhe sono appese da ieri per le vie di Madrid, pronte a raccontare ai passanti che abbiano voglia di fermarsi, la storia di quattro donne della generazione del’27.

Quattro targhe sono appese da ieri per le vie di Madrid, pronte a raccontare ai passanti che abbiano voglia di fermarsi, la storia di quattro donne della generazione del’27.

Durante la cerimonia di apposizione la Sindaca, Manuela Carmena, ha sottolineato l’importanza di tirare fuori dall’oblio le grandi donne dimenticate dai libri di storia.

 

“E’ molto bello pensare che fra qualche anno passerà da qui una bambina e chiederà chi era questa donna” ha detto la prima cittadina.

La prima delle quattro placche si trova in calle Marqués de Riscal 5, la via dove aveva sede lo studio della malagueña Victoria Kent. Fu la prima donna ad entrare nel Collegio per Avvocati di Madrid (correva l’anno 1925) nonché la prima donna al mondo che esercitò come avvocato presso un tribunale militare.

“fra qualche anno passerà da qui una bambina e chiederà chi era questa donna”

Victoria Kent

Nella suggestiva calle Manuela Malasaña è stata invece collocata una targa per ricordare María Lejárraga, prolifica scrittrice e attivista che lottò per il suffragio universale e che riuscì ad essere eletta deputata per Granada nel 1933, anno delle prime elezioni a cui presero parte le donne.

La terza placca è si trova invece nella calle Lope de Vega, 31 ed è dedicata a Luisa Carnés, scrittrice e giornalista che scrisse romanzi che affrontavano il tema della difficile situazione delle lavoratrici e della repressione franchista per i quali fu costretta all’esilio.

In calle Barquillo, 23 si trova la quarta ed ultima placca gialla che ricorda la vasca Ernestina de Champourcí, poetessa, critica d’arte e letteratura che trascorse gran parte della sua vita a Madrid.

L’iniziativa è parte del “Plan Memoria de Madrid” il piano creato nel 1990 per ricordare le persone nelle facciate degli edifici: 380 targhe gialle di cui solo poco più di 40 dedicate a donne, che vi sarà di sicuro capitato di notare se avete passeggiato per le strade della capitale spagnola.

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Giulia Zuffa

Laureata in Scienze della comunicazione, vive tra Bologna e Milano, ma ha il cuore in Spagna. Aspirante giornalista con la passione per la politica, il buon cibo e il calcio.

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