Nel suo rapporto annuale 2017-2018, Amnesty International boccia la Spagna in tema di diritti di rifugiati e migranti.
“La Spagna non ha mantenuto l’impegno di ricollocare entro il 26 settembre 15.888 richiedenti asilo, come previsto dal programma di ricollocamento d’emergenza dell’Eu – si legge nel rapporto. “A fine anno erano state ricollocate 1.328 persone, di cui 592 di nazionalità siriana”.
Spagna: “non ha mantenuto l’impegno”
“La Spagna non è riuscita neppure a mantenere l’impegno di reinsediare 1.449 rifugiati provenienti da Medio Oriente e Africa del Nord; al 31 dicembre erano stati reinsediati solo 1.360 rifugiati, tutti di nazionalità siriana, tranne un rifugiato dalla Palestina.
Tra gennaio e dicembre sono state presentate 25.853 richieste d’asilo e, a fine ottobre, 34.655 domande erano ancora in attesa d’esame. I richiedenti asilo hanno continuato a subire ritardi nel conoscere le decisioni in merito alle loro domande.
Il rapporto integrale
Spagna: le violazioni dei diritti umani accertate nel Rapporto Amnesty
Capo di stato: re Felipe VI de Borbón Capo di governo: Mariano Rajoy I diritti alla libertà d’espressione e di riunione pacifica dei sostenitori dell’indipendenza della Catalogna sono stati limitati in modo sproporzionato. Decine di persone sono state perseguite per “esaltazione del terrorismo” e “umiliazione delle vittime” sui social network.
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