Niente scarcerazione per i leader indipendentisti catalani. Il giudice del Tribunale Supremo spagnolo, Pablo Llarena ha deciso che devono restare in detenzione cautelare l’ex-vicepresidente del governo catalano Oriol Junqueras, l’ex consigliere agli Interni Joaquim Forn e gli ex leader delle organizzazioni di base dell’indipendentismo, ANC e Omnium, rispettivamente Jordi Sánchez e Jordi Cuixart. Secondo Llarena non c’è rischio di fuga, ma di reiterazione criminale.
Buone notizie invece per sei ex consiglieri del governo catalano, che sono stati liberati dietro pagamento di una cauzione di 100.000 euro. La cauzione è stata subito pagata dalle formazioni indipendentiste ANC e Omnium, che si fanno carico delle spese dei politici secessionisti in prigione. Nel pomeriggio sono usciti dalla prigione Raúl Romeva, Dolors Bassa, Carles Mundó, Josep Rull, Jordi Turull e Meritxell Borràs. Continuano comunque a pendere su di loro le accuse di ribellione, sedizione e malversazione.
Le forze politiche indipendentiste catalane, che proprio oggi aprono la campagna elettorale in vista delle elezioni del 21 dicembre, hanno nuovamente chiesto la liberazione di quelli che definiscono “prigionieri politici”.
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