(ANSAmed). Cresce l’islamofobia in Spagna. Questo è quello che riporta il rapporto annuale sull’islamofobia effettuato dalla Plataforma Ciudadana contra la Islamofobia, in Spagna.
Nel 2017 sono stati registrati 546 incidenti di odio o intolleranza, dei quali i due terzi, circa 386, in Internet. Sarebbero in aumento, secondo il rapporto, i messaggi di ostilità nei confronti della comunità musulmana da parte di leader politici, gli attacchi a moschee, le campagne mediatiche contro l’apertura di nuovi centri di culto, ma anche le aggressioni e discriminazioni di donne musulmane e il proliferare di messaggi di odio e fake news con messaggi xenofobi nelle reti sociali.
La maggior parte degli episodi su Internet
La Catalogna è la regione che ha registrato il maggior numero di incidenti di carattere islamofobico, soprattutto dopo le stragi di matrice jihadista di Barcellona e Cambrils, seguita dall’Andalusia e dalla Comunità Valenciana.
La Plataforma Ciudadana è un’associazione nazionale indipendente costituita nel 2011 dal Centro Culturale Islamico di Valenzia, dal Movimento conto l’intolleranza e dalla Giunta Islamica, membro del Consiglio delle vittime di reati di odio e discriminazione, organismo pioniere e punto di riferimento in Europa.
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