
MADRID. In Spagna sembra inarrestabile la crescita di consensi per il partito Ciudadanos. I sondaggi continuano a fotografare una situazione in cui il partito di Albert Rivera, candidatosi a livello nazionale per la prima volta nel 2015, è il più votato di tutti. Intorno al 30%.
L’ultimo sondaggio, realizzato da Metroscopia, conferma questo trend: se si votasse oggi per elezioni generali, Ciudadanos otterrebbe il 29%.
Crisi profonda invece per i due storici partiti spagnoli, che per oltre vent’anni si sono alternati al potere della Spagna: il PP e il PSOE vivono il loro peggior momento, ed otterrebbero oggi soltanto il 19% dei voti.
PP e PSOE ai minimi storici. Bene Unidos Podemos
Unidos Podemos, la coalizione di sinistra formata da Podemos e Izquierda Unida, nata per le elezioni del 2016, sfiora invece il 20%, posizionandosi come secondo partito a livello nazionale. In sostanza quindi, per la prima volta nella storia, in caso di elezioni in Spagna i due primi partiti non sarebbero né il PP né il PSOE, bensì due forze nate da poco.
Ciudadanos primo partito
Già negli scorsi mesi i sondaggi avevano mostrato come l’appoggio per il partito Ciudadanos fosse cresciuto fortemente. La crescita ha coinciso con la crisi in Catalogna, esplosa nell’autunno scorso. L’ipotesi è che sia piaciuta a molti spagnoli la voglia di mano dura contro gli indipendentisti, chiesta da Ciudadanos.
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