Proprio nel giorno in cui il socialista Pedro Sánchez giurava a Madrid diventando nuovo presidente del governo spagnolo, a Barcellona giurava il nuovo governo di Quim Torra. A 6 mesi dalle elezioni del 21 dicembre 2017, il nuovo governo regionale si è finalmente insediato.
Con l’insediamento del nuovo governo, si pone fine anche all’applicazione dell’articolo 155 che commissariava la Comunità Autonoma dallo scorso ottobre.
Il nuovo governo socialista potrebbe mostrarsi più aperto al dialogo con i catalani, di quanto non sia stato il governo Rajoy. Tuttavia, bisogna ricordare che Sánchez appoggiò l’applicazione dell’articolo 155 e condannò con forza il processo indipendentista. Il cambio alla guida della Moncloa, però, potrebbe aiutare ad aprire una finestra di dialogo dopo due anni di muro contro muro.
La mozione di censura del 1ºgiugno inoltre, è passata anche grazie ai voti dei partiti indipendentisti catalani che hanno rappresentanza nel Parlamento spagnolo. Sánchez fa sapere però che non c’è nessun accordo “segreto” dietro questa votazione.
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