Oggi è il primo ottobre e in Spagna non è una data qualsiasi. Un anno fa si teneva infatti in Catalogna la consulta popolare per l’indipendenza della regione, un referendum voluto dall’allora governo Puigdemont ma dichiarato illegale dalla magistratura spagnola e non riconosciuto dal governo Rajoy.
Fu una giornata campale: nonostante il valore nullo della consulta, decine di migliaia di persone parteciparono alle votazioni in seggi elettorali allestiti in molti punti della regione.
La reazione delle forze dell’ordine, con migliaia di agenti richiamati da ogni parte del paese per l’occasione, fece il giro del mondo: cariche con i manganelli, irruzioni nelle scuole dove si tenevano le votazioni, tanti episodi di violenza che hanno reso l’1 ottobre una giornata nera, forse una delle peggiori parentesi nella recente storia democratica spagnola.
Ottobre avrebbe poi riservato altri colpi di scena, con una tensione crescente con Madrid fino alla “non-dichiarazione” di indipendenza del 27 ottobre, la fuga di Puigdemont all’estero, l’arresto di quasi tutti i consiglieri del governo catalano e la sospensione della Comunità Autonoma di catalogna attraverso l’inedita applicazione dell’articolo 155 della Costituzione.
Le prime pagine dei giornali italiani e spagnoli dopo l’1 ottobre 2017
La situazione a un anno dal 1° ottobre 2017
Un anno dopo la situazione è ancora molto tesa. I leader indipendentisti sono ancora in carcere, e le proteste indipendentiste sono tutte concentrate sulla loro scarcerazione, con l’uso di fiocchi gialli come simbolo della protesta per quelli che vengono considerati “prigionieri politici”. Nel frattempo al governo della Catalogna si trova Quim Torra, e a Madrid non c’è più Rajoy, bensì il nuovo governo socialista di Pedro Sanchez. Un panorama nuovo, questo è certo, ma dove la tensione è ancora alta.
Sabato scorso, il 29 settembre, ci sono stati scontri nel centro di Barcellona fra manifestanti indipendentisti dei CDR (Comités de Defensa de la República) e Mosso d’Esquadra, la polizia locale. I manifestanti hanno tirato sugli agenti oggetti e fumogeni colorati, mentre la polizia rispondeva con cariche di alleggerimento.
#Barcelona, sabato di tensione con la polizia che interviene per impedire che si scontrino due manifestazioni, quella di #Jusapol (che vuole omaggiare i poliziotti che picchiarono i votanti del referendum #1O del 2017) e quella degli indipendentisti #LlibertatPresosPolítics pic.twitter.com/r71F2wMv1V
— carla signorile (@carlasignorile) 29 settembre 2018
Nell’anniversario dell’1 di ottobre, invece, i CDR hanno effettuato diversi blocchi sia delle ferrovie che delle autostrade. Bloccata la linea alta velocità e l’autostrada AP-7.
Ultimi post di Redazione El Itagnol (vedi tutti)
- Spagna, la mozione di sfiducia di Vox non passa ed apre di fatto una lunghissima campagna elettorale - 22 Marzo 2023
- Campionato di calcio spagnolo 2023, come sta andando la Liga: per il Real Madrid di Ancelotti scudetto quasi impossibile - 22 Marzo 2023
- L’ambasciata di Spagna a Roma celebra la Giornata della Poesia con i versi di Rafael Alberti - 21 Marzo 2023
Commenta per primo