MADRID. Il comico spagnolo Dani Mateo è finito sotto processo per essersi soffiato il naso con la bandiera spagnola durante uno sketch andato in onda il 31 ottobre nel famoso programma Tv “El intermedio”, in onda su La Sexta.
Il comico era stato denunciato da una organizzazione sindacale di Polizia ed è stato chiamato a dichiarare in tribunale questo lunedì. Fra le accuse, offesa alla bandiera e addirittura un possibile reato di istigazione all’odio, punito con 4 anni di carcere. Dani Mateo, intervistato in plaza de Castilla a Madrid dopo esser intervenuto presso il tribunale, ha detto di sentirsi preoccupato perché in Spagna “si processa un pagliaccio per fare il suo lavoro“. Fuori dal tribunale alcuni militanti di estrema destra hanno gridato contro di lui alcuni insulti.
Il contesto
Nel suo sketch Dani Mateo leggeva “l’unico testo che crea consenso in Spagna”: il prospetto di un farmaco per il raffreddore molto diffuso nel paese. Subito dopo starnutiva e si soffiava il naso nella bandiera nazionale, dicendo subito dopo “oddio! Perdono! Perdono” Cosa ho fatto?”.
Negli ultimi anni in Spagna si è discusso molto sulla possibilità che si stia riducendo gli spazi di libertà di espressione, anche a causa della ley mordaza approvata nel 2015 dal governo Rajoy. I casi di cantanti rapper condannati per i testi delle loro canzoni, utenti di Twitter condannati per tweet ed anche il caso dei burattinai finiti in prigione due anni fa per uno spettacolo teatrale, hanno fatto discutere molto.
Certo è che nel 2018, ancora nel pieno della crisi fra Spagna e Catalogna, scherzare con la bandiera non è una buona idea.
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