
MADRID. Per la prima volta in 36 anni l’Andalusia non avrà un governo socialista. A poco più di un mese dalle elezioni dello scorso 2 dicembre, che hanno sancito il forte ridimensionamento del PSOE, l’aumento di voti a Ciudadanos e l’avanzata dell’estrema destra di Vox, è stato siglato il patto che porterà al governo delle destre.
Il patto coinvolge tre partiti, il Partido Popular (PP), Ciudadanos e Vox, la formazione di estrema destra che alle elezioni di dicembre ha ottenuto quasi l’11%, partendo praticamente da zero.
Il patto fra PP e Ciudadanos già c’era, mancava solo il patto con Vox. Il partito di estrema destra però, aveva messo sul tavolo alcune richieste indigeribili anche al PP di Casado, fra cui pesanti interventi sulla legge che interviene in materia di violenza contro le donne.
Accordo fra PP e Vox
Alla fine Vox ha rinunciato a qualcosa, e l’accordo è arrivato nella giornata di ieri, 9 gennaio. Fra i punti richiesti da Vox che il PP si impegna a fare suoi c’è anche l’abrogazione a livello regionale della legge di memoria storica (legge socialista che impone fra le varie cose l’eliminazione dei nomi di gerarchi della dittatura dalle vie delle città), la protezione della tauromachia e della caccia. Vox afferma che nel patto c’è anche la “deportazione di oltre cinquantamila immigrati”, ma il PP nega questo punto. L’accordo fra i tre partiti prevede la formazione di un governo guidato da Juan Manuel Moreno, politico del PP.
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