Elezioni in Spagna, affluenza record alle 14 e partecipazione record in Catalogna

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MADRID. I dati di affluenza alle elezioni politiche in Spagna, alle ore 14, parlano di una grande affluenza. A quell’ora avevano votato il 41,5% degli aventi diritto al voto, il 4,6% in più rispetto alle ultime elezioni generali, quelle del 26 giugno 2016. Si tratta della seconda affluenza più alta alle ore 14 dal 1993.

Il dato record di affluenza arriva dalla Catalogna, dove rispetto alle ultime elezioni generali è andato a votare l’11% in più degli aventi diritto al voto.

Mobilitazione anche in altre regioni del Nord, come la Navarra e l’Aragona. Molto più ridotto lo scarto in Andalusia, la regione dove il 2 dicembre del 2018 è avvenuta la storica sconfitta dei socialisti dopo oltre trent’anni di governo regionale e l’affermazione del partito di estrema destra Vox.

Anche nella capitale, Madrid, affluenza in crescita di oltre 4 punti rispetto alla stessa ora del 2016. I quartieri con maggior affluenza sono stati Moratalaz e Retiro, con oltre il 45% di votanti.

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Chi favorirà la massiccia affluenza in Spagna?

Bisognerà vedere i risultati di affluenza alle 22, quando si chiuderanno i seggi, ma tutto fa pensare a una giornata di mobilitazione massiccia dell’elettorato. Difficile sapere chi beneficerà questa affluenza da record, specie in una situazione incerta come quella di quest’anno, con un partito mai entrato in Parlamento che potrebbe ottenere un risultato importante (Vox).

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Redazione El Itagnol

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