
Per gli spagnoli al’estero, votare alle elezioni del 28 aprile è davvero complicato. Si chiama voto “rogado” perché lo spagnolo all’estero deve fare richiesta espressamente per poter esercitare il voto per corrispondenza.
Ma la procedura farraginosa e la burocrazia rendono questo processo complicatissimo. Addirittura, viene richiesto in certi casi l’utilizzo del Fax per fare richiesta, un sistema ormai in disuso.
Secondo l’associazione Marea Granate, ogni anno per queste difficoltà decine di migliaia di spagnoli perdono il diritto al voto.
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