ROMA. Il mese di maggio 2019 continua all’insegna dell’instabilità in Italia. Le prime due settimane di maggio hanno visto un succedersi di perturbazioni e una situazione climatica con temperature più basse della media del periodo. L’episodio del 5 e 6 maggio, con neve fino a bassa quota al Nord e sull’Appennino centro-settentrionale, resterà negli annali meteo per la sua rarità. Un evento che, va detto, non mette in discussione il riscaldamento globale in atto a livello planetario, confermato ormai da un’infinita di evidenze e dati climatici.
Intanto, da sabato 11 maggio, una nuova perturbazione sta portando pioggia abbondante e temporali su tutta l’Italia. Tutta colpa di una depressione, con afflusso di aria fredda dal Nord. La configurazione barica in Europa fa sì che sull’Italia si concentri forte maltempo e temperature massime sotto la media del periodo, mentre a ovest, su Spagna e Portogallo, le temperature massime si posizionano ben sopra la media. Sulla Penisola iberica, un campo anticiclonico richiama aria calda dall’Africa, e questo fine settimana le massime supereranno i 30°C in Andalusia. Toccati i 30°C anche nell’interno del paese, anche a Madrid.
Le differenze di #temperatura massima fra Italia e Penisola iberica questo fine settimana: anche 15°C (o più) di differenza. In #Spagna e #Portogallo, primo assaggio di estate. I dettagli: https://t.co/cIzQcz1vdw pic.twitter.com/4or1NBugys
— Ilmeteo (@ilmeteonet) 11 maggio 2019
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