Chi ha viaggiato in estate lungo il litorale sud della Spagna ha probabilmente assaggiato una bevanda dissetante e di ottimo sapore molto diffusa ed originaria di Valencia: la Horchata de chufa.
Ma che cosa è la chufa? È una pianta infestante simile al papiro, tipica delle zone umide e paludose delle regioni tropicali e subtropicali, il Cyperus esculentus in italiano zigolo dolce o cipero. I suoi tuberi ricchi di amido sono stati fonte di calorie per scimmie e ominini per milioni di anni. Nell’antico Egitto erano molto apprezzati sia crudi che cotti.
La Horchata de Chufa
La sua coltivazione fu introdotta in Spagna dagli arabi, la pianta, molto produttiva, si adattò bene al clima del sud della Spagna. Attualmente viene coltivato quasi esclusivamente nella regione di Valencia, ma è la bevanda che se ne ottiene è commercializzata in tutta la Spagna, fresca o conservata.
L’orzata di cipero, così possiamo tradurre la horchata de chufa in italiano, si ricava triturando i tuberi e facendoli macerare in acqua, la massa viene pressata per farne uscire l’estratto, quindi viene filtrata e viene aggiunto lo zucchero. Si consuma come bibita fresca o granita. Ricca di minerali, grassi insaturi e vitamine ma priva di lattosio e glutine è apprezzata da noi nel mondo dell’alimentazione naturale.
La Horchata de Chufa è originaria della zona di Valencia, ma si trova commercializzata in tutto il paese, ed è una bevanda dissetante molto apprezzata specie nei pomeriggio torridi d’estate.
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