I camion della Unidad Militar de Emergencias nelle strade di Madrid, Siviglia e Valencia: “non uscite di casa”

MADRID. L’Esercito nelle strade delle città spagnole: la Unidad Militar de Emergencias (UME) ha iniziato oggi pomeriggio alle 15 ad effettuare operazioni di “riconoscimento preventivo” in alcune città spagnole: questo fa parte delle misure messe in campo per far fronte all’emergenza COVID-19 ed a seguito della dichiarazione di stato di allerta nazionale.

I militari non effettueranno identificazioni, quindi non hanno compiti di polizia, ma stanno effettuando pattugliamenti delle vie cittadine invitando con un servizio di megafoni – installati su camion, jeep e furgoni – a non uscire di casa e per chi lo fa (ricordiamo qui cosa si può fare e cosa no), a mantenere una distanza di sicurezza di 2 metri. Chi non compie queste regole, può essere multato fino a 30.000 euro e può essere arrestato. Qui sotto uno dei camion della UME nel quartiere madrileno di Moratalaz in questo pomeriggio del 15 marzo, primo giorno di quarantena per tutta la Spagna a seguito delle misure annunciate ieri sera.

Finora sono stati dispiegati agenti e mezzi a Madrid, Valencia, Siviglia,  Zaragoza, León, Las Palmas e Santa Cruz de Tenerife.

La Unidad Militar de Emergencias è una sezione dell’esercito spagnolo che venne creata dal governo socialista di José Luis Rodríguez Zapatero nel 2006 ed è formata da 3.500 agenti: possono essere mobilizzati dal Governo per far fronte a emergenze come incendi, alluvioni, terremoti ed altre catastrofi naturali, attentati terroristi ed altri casi eccezionali.

Tutto questo nel giorno in cui i casi confermati in Spagna salgono a 7.753, duemila in più rispetto a ieri. Di questi, 3544 si trovano a Madrid.

 

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Lorenzo Pasqualini

Madrid a El Itagnol
Giornalista italiano a Madrid, caporedattore di Meteored Italia e autore-fondatore del sito di informazione "El Itagnol - Notizie dalla Spagna e dall'Italia".