Coronavirus, Madrid in difficoltà dopo anni di tagli alla sanità pubblica e privatizzazioni su larga scala

princesa ospedale

MADRID. Il sistema sanitario della Comunità Autonoma di Madrid è in difficoltà per l’espansione del nuovo coronavirus Covid-19. Con il forte aumento di contagi, il sistema sanitario si trova in una situazione di sovraccarico. Sindacati e partiti politici stanno indicando in queste ore alcune delle cause di questo problema. I tagli al sistema sanitario madrileno degli ultimi anni e la diffusa privatizzazione delle strutture sanitarie.

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Tagli alla sanità pubblica regionale

Fra il 2010 ed il 2018, mentre nella regione la popolazione aumentava di mezzo milione di persone, il numero di persone che lavora nel sistema sanitario madrileno si è ridotto di 3.300 unità: sono dati del Servicio Madrileño de Salud. A fronte di un aumento della popolazione, il numero di personale sanitario si è ridotto. Questo per i tagli alla sanità pubblica a seguito della crisi esplosa nel 2008.

Privatizzazioni su larga scala

Altro punto è quello delle diffuse privatizzazioni: a Madrid oggi ci sono 33 ospedali pubblici e 50 privati. I letti disponibili sono 13.623 pubblici e 6.644 privati. In sostanza, il 60% dei centri è privato, ed il 30% dei letti è di strutture private. Sono dati che mostrano un fortissimo peso del privato nella regione di Madrid. Madrid e la catalogna sono le regioni dove il peso dei centri privati è aumentato maggiormente negli ultimi anni.

Non è sempre stato così: negli ultimi 10 anni i governi conservatori della Comunità Autonoma, guidati dal PP, hanno messo in pratica una massiccia privatizzazione delle strutture sanitarie.

Madrid rischia il collasso sanitario per i tagli al sistema sanitario (El Paìs)

Oggi, a fronte di una epidemia su larga scala, questa diversificazione delle strutture potrebbe diventare un problema. Mentre gli ospedali pubblici stanno ampliando i reparti per le terapie intensive in vista di un picco di contagi, “cosa faranno le strutture private?”, si domandano i sindacati. Fino ad ora tutti i pazienti positivi al coronavirus sono stati ricoverati in strutture pubbliche, ormai vicine al collasso specie a Valdemoro (uno dei fuochi di contagio) ma anche presso l’ospedale Gregorio Marañon. I pazienti gravi restano infatti ricoverati per almeno 14 giorni.

“La Costituzione spagnola permette commissariare la sanità privata in caso di emergenza”. Publico

Il Governo potrebbe decidere di mettere in campo misure eccezionali obbligando le strutture private ad ampliare il numero di letti lasciando spazio ai pazienti nel caso in cui l’epidemia dilagasse, ma questo tipo di misure non è ancora sul tavolo. Inoltre, le strutture private hanno un numero di personale inferiore, e un sistema basato su appalti e subappalti che rende più difficile una gestione unica dell’emergenza.

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