Coronavirus in Spagna, le ultime notizie: calano ancora i morti in 24 ore, oggi la cifra più bassa dal 23 marzo

COVID-19 SPAGNA

MADRID. La Spagna guarda con speranza ai dati giornalieri di nuovi decessi: e anche oggi, 11 aprile, c’è una riduzione rispetto ai giorni scorsi. In 24 ore sono morte 510 persone, il dato più basso dal 23 marzo scorso, quando i morti erano stati 462. E’ il terzo giorno consecutivo in cui in Spagna si apprezza una riduzione del numero di morti in 24 ore.

Oltre sedicimila morti per il COVID-19

Secondo i dati forniti oggi, 11 aprile, dal Ministerio de sanidad spagnolo, dall’inizio della pandemia sono 16.353 le persone morte in Spagna con COVID-19. L’Italia e la Spagna restano quindi rispettivamente il primo ed il secondo paese con più morti al mondo per l’epidemia del nuovo coronavirus.

La cifra totale di positivi al coronavirus (compresi i guariti) è di 161.852 persone. Le persone guarite sono  59.109, circa il 36% del totale di persone risultate positive finora.

Le ultime notizie sull’epidemia di COVID-19 in Spagna e Italia

Nonostante siano dati incoraggianti, le autorità sanitarie invitano alla cautela perché nel fine settimana la diffusione dei dati può avere ritardi. Inoltre, il picco non è stato ancora raggiunto secondo le autorità sanitarie. Altro dato da tenere in considerazione è che i dati sono con ogni probabilità al ribasso, sia quelli dei positivi che quelli dei decessi, perché non tengono conto di tutti i decessi avvenuti nelle case di riposo (una vera strage dalle proporzioni enormi, in Spagna), e nei domicili.

Lunedì 13 riaprono le attività non essenziali in Spagna

In Spagna si è deciso di riaprire le attività non essenziali dopo il giorno di Pasqua, che non è festivo a livello nazionale come in Italia (solo in alcune regioni, come la Catalogna). Riapriranno quindi attività come quelle dell’edilizia, e l’industria. La Spagna quindi, che ha chiuso le attività non essenziali una settimana dopo l’Italia (era il 28 marzo quando venne presa la decisione), le riaprirà anche con anticipo. Fin da subito l’idea del governo Sànchez era quella di sfruttare le vacanze pasquali per allungare il blocco delle attività economiche. In Italia si è deciso di allungare ancora questo periodo, nonostante le critiche di Confindustria; in particolare la Confindustria delle regioni del Nord chiede una riapertura delle imprese per evitare contraccolpi micidiali sull’economia.

Numero di positivi e vittime nelle Comunità Autonome spagnole l’11 aprile del 2020

Fonte: Ministerio de Sanidad. Cifre totali: 161.852 casi coronavirus diagnosticati, 16.353 morti.

  • 45.849 nella Comunità Autonoma di Madrid (6.084 morti)
  • 32.984 in Catalogna (3.331 morti)
  • 13.456 in Castiglia-La Mancia (1.483 morti)
  • 11.543 in Castiglia e León (1.180 morti)
  • 10.515 nei Paesi Baschi (765 morti)
  • 9.712 in Andalusia (737 morti)
  • 8.578 nella Comunidad Valenciana (818 morti)
  • 7.176 in Galizia (261 morti)
  • 3.969 in Aragona (425 morti)
  • 3.817 in Navarra (227 morti)
  • 3.223 presso La Rioja (207 morti)
  • 2.486 in Estremadura (303 morti)
  • 1.887 presso le Canarie (95 morti)
  • 1.827 in Asturie (128 morti)
  • 1.719 in Cantabria (107 morti)
  • 1.507 alle Baleari (102 morti)
  • 1.413 a Murcia (94 morti)
  • 98 a Melilla (2 morti)
  • 93 a Ceuta (4 morti)
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Lorenzo Pasqualini

Madrid a El Itagnol
Giornalista italiano a Madrid, caporedattore di Meteored Italia e autore-fondatore del sito di informazione "El Itagnol - Notizie dalla Spagna e dall'Italia".