MADRID. Ancora un nulla di fatto nella riunione dei ministri dell’economia dell’Unione Europea per decidere come affrontare economicamente la crisi scatenata dal coronavirus. La riunione dei ministri europei di ieri pomeriggio è andata avanti fino a notte senza raggiungere nessun risultato su che tipo di risposta finanziaria dare a livello europeo.
Non c’è più l’asse italo-spagnolo: la Spagna dice sì al Mes
La rottura nord-sud di fine marzo si è riproposta, anche se con differenze. La novità è che l’Italia è rimasta sola nel suo “no” all’attivazione di un fondo salva-Stati, il Mes. La Spagna ha infatti detto sì alla possibilità di ricorrere al Mes, ed anche la Francia. Il governo italiano guidato da Conte non vuole ricorrere al fondo salva-Stati, quello che durante la crisi degli anni scorsi portava a sacrifici economici e dava il via libera alla troika per commissariare i conti del paese. Anche se oggi quel fondo venisse attivato in modo diverso, per il governo Conte non è accettabile ricorrere a un fondo pensato per salvare gli stati in difficoltà finanziarie.
Per approfondire, ecco la rassegna stampa dei giornali italiani e spagnoli sull’Eurogruppo di ieri sera.
- la Repubblica. “Nessun accordo sulla risposta finanziaria dell’Unione europea alla crisi”
- Corriere della Sera. “Niente intesa su Mes ed eurobond”
- La Stampa “Braccio di ferro fra Italia e nordici”
- eldiario.es “Fracaso en la Ue tras 16 horas de reuniòn“
- El Paìs “Pugna norte-sur“