Nel pomeriggio del 10 aprile, il presidente del consiglio italiano Giuseppe Conte ha comunicato le nuove decisioni prese in merito all’emergenza coronavirus. “Proroghiamo le misure restrittive fino al 3 maggio“, ha detto Conte, in una nuova conferenza stampa vista da milioni di persone e molto attesa. “E’ una decisione difficile – ha detto Conte – ma necessaria e di cui mi assumo tutte le responsabilità politiche”. Il premier Giuseppe Conte in conferenza stampa a Palazzo Chigi ha annunciato anche che dopo il 3 maggio si potrebbe ripartire con cautela e gradualità, ma “dipenderà dai nostri sforzi”. “Se cediamo adesso – ha detto ancora Conte – c’è il rischio di ripartire daccapo”.
Tutte le notizie sull’emergenza coronavirus in Spagna e Italia
“I segnali della curva epidemiologica sono incoraggianti”
“Il comitato tecnico-scientifico ci ha dato una conferma: i segnali della curva epidemiologica sono incoraggianti. Ci sono evidenti indicazioni che le misure di contenimento sin qui adottate dal Governo stanno dando dei frutti, ma proprio per questo non possiamo vanificare gli sforzi fin qui compiuti”.
“Tenere alta l’attenzione anche a Pasqua”
In questi giorni uno dei temi più discussi in Italia era stata proprio la riapertura e la fine del confinamento, ma gli esperti avvertono che bisognerà farlo con gradualità e che serve ancora tempo, per evitare che ci sia una nuova estensione dell’epidemia. “E’ necessario tenere alta attenzione anche a Pasqua“, ha aggiunto il premier. La preoccupazione è che con le festività pasquali aumentino i movimenti degli italiani, anche verso le seconde case. Per questo sono stati intensificati i controlli sulle strade del paese per evitare che ci si sposti in questi giorni, peraltro dominati dal bel tempo su tutta l’Italia.
“Il lavoro per la fase 2 è già partito, non possiamo aspettare che il virus sparisca dal nostro territorio. Servirà un programma articolato e organico su due pilastri: un gruppo di lavoro di esperti e il protocollo di sicurezza nei luoghi di lavoro” ha detto ancora Conte.
Riaprono librerie e cartolerie
Un’altra decisione del governo Conte è che in Italia dal 14 aprile, quindi dopo Pasquetta, potranno riaprire cartolerie e librerie, negozi di abbigliamento per bambini, commercio del legno.
In Spagna si guarda all’Italia
In Spagna la notizia del prolungamento del confinamento fino a dopo il Primo maggio ha avuto una certa ripercussione sui giornali e notiziari nazionali. Il paese, che si trova in una situazione a quella dell’Italia, con qualche giorno “di ritardo”, cerca di capire fino a quando verrà prolungato il confinamento. Finora la disposizione ufficiale è che lo stato di allarme durerà fino al 26 aprile, ma è praticamente certo che verrà ulteriormente prolungato. Intanto, i numeri di guariti e nuovi decessi in 24 ore fanno ben sperare in entrambi i paesi. Il picco sembra superato ed anche gli ospedali di Spagna e Italia iniziano ad essere meno sotto pressione.
La conferenza stampa di Conte – 10 aprile 2020
Lorenzo Pasqualini
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