La volontaria italiana Silvia Romano è atterrata alle 14 di oggi all’aeroporto di Roma Ciampino. La giovane fa ritorno in Italia dopo un anno e mezzo di prigionia: era stata rapita il 21 novembre del 2018 in Kenia, da banditi comuni, poi consegnata a terroristi islamici e portata in Somalia. Ieri pomeriggio si era saputo della sua liberazione ed era scattata la gioia della famiglia e del mondo del volontariato umanitario e solidale.
L’aereo dei Servizi è atterrato a Ciampino intorno alle 14: nello scalo romano, semi deserto per la sospensione dei voli che ancora continua dopo due mesi di lockdown, c’erano ad attenderla i familiari ed anche il presidente del governo Giuseppe Conte ed il ministro degli Esteri Luigi di Mio. Attimi di commozione immortalati da decine di fotografi e cameraman. “E’ un bel giorno, sono molto contento per Silvia, per i suoi genitori e per tutti gli italiani che hanno atteso questo momento” ha detto ai giornalisti il presidente del consiglio, Conte.
“La notizia della liberazione di Silvia Romano è motivo di grande gioia per tutti gli italiani – ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. “Invio un saluto di affettuosa solidarietà a Silvia e ai suoi familiari, che hanno patito tanti mesi di attesa angosciosa”.
Silvia Romano è scesa dall’aereo con addosso un abito tradizionale arabo.