Cosa bisogna sapere se si deve viaggiare dall’Italia alla Spagna? Quali documenti, quali restrizioni?
Dal 23 novembre obbligo di presentare un test negativo al coronavirus
Per chi entra in Spagna dall’Italia, fino al 22 novembre 2020, non ci sono obblighi di test. A partire dal 23 novembre 2020 è stato però inserito l’obbligo di presentare all’arrivo in Spagna un certificato che attesti la negatività al COVID-19, mediante un test molecolare (tampone molecolare) PCR che dovrà essere realizzato nel paese di provenienza nelle 72 ore precedenti il volo. Non sono infatti previsti test negli aeroporti spagnoli. I dettagli di questa nuova misura, annunciata l’11 novembre, si trovano in questo articolo.
Fino ad allora (ed anche dopo il 23 novembre) continuerà ad esserci l’obbligo di presentare, riempito elettronicamente o in cartaceo, il modulo di salute pubblica “Spain Travel Health” (SpTH). Si tratta di una sorta di autocertificazione nella quale il viaggiatore autodichiara di non avere sintomi da Covid e inserisce tutta una serie di informazioni per essere reperibile nel Paese, compreso l’indirizzo in cui alloggerà.
Una cosa importante da sapere prima di qualsiasi spostamento, è che attualmente la maggior parte delle Regioni spagnole ha attivo un divieto di ingresso o uscita dai confini regionali salvo per motivi di lavoro o per ritorno al proprio domicilio. Bisogna quindi controllare che i motivi per cui ci si sposta siano contemplati dalle misure regionali. Una lista delle pagine web di ogni regione spagnola con le info utili sulla situazione sanitaria e restrizioni, si trova qui.
Si consiglia di tenere sempre sotto controllo la pagina della Farnesina con le indicazioni per chi deve mettersi in viaggio, e questa pagina speciale dell’Ambasciata d’Italia a Madrid, dove vengono aggiornate tutte le misure e i provvedimenti delle autorità italiane e spagnole.
Il modulo di salute pubblica “Spain Travel Health” (SpTH).
Torniamo al modilo di salute pubbica. Si tratta di un formulario nel quale si auto-dichiara di non essere positivi al Covid-19 e di non aver avuto contatti con persone positive negli ultimi 14 giorni. Dopo aver compilato il modulo, i passeggeri otterranno un codice QR, scaricabile sul proprio cellulare, che devono presentare all’arrivo in Spagna. Negli aeroporti spagnoli viene richiesto subito dopo lo sbarco. Si può anche stampare il modulo e consegnarlo a mano all’arrivo.
Nel formulario bisognerà indicare il proprio nome e cognome, il documento, il numero di volo ed il posto assegnato. Inoltre, bisogna fornire un contatto telefonico. Bisogna poi indicare un indirizzo nel quale si alloggerà all’arrivo in Spagna e dichiarare di non esser stati in contatto con positivi al coronavirus, o di non aver visitato ospedali nei 14 giorni precedenti il viaggio.
(ultimo aggiornamento: 12 novembre 2020)
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