Madrid attende il “disgelo” dieci giorni dopo la storica nevicata, con l’arrivo di pioggia e aumento delle temperature

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Così il quartiere di Moratalaz, a Madrid, nella mattinata del 19 gennaio 2021, a dieci giorni dalla nevicata storica. foto: Lorenzo Pasqualini

MADRID. Questa sera, intorno alle 19 di questo martedì 19 gennaio del 2021, saranno passati dieci giorni esatti dalla fine della storica nevicata che ha collassato Madrid e creato molti problemi e danni in ampie zone della Spagna interna. Il tempo è passato, ma la neve al suolo è ancora molto abbondante in città. Le temperature molto basse che si sono registrate a Madrid dal 12 gennaio ad oggi, con diversi gradi sotto zero di minima, hanno impedito un rapido disgelo.

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Oggi la neve che resta al suolo è sicuramente molta meno di quella che c’era ancora una settimana fa, quando abbiamo pubblicato questo reportage da una città ancora paralizzata, ma sono ancora migliaia le strade secondarie inservibili per la neve ormai ghiacciata al suolo. Su novemila vie, ne resterebbero ancora la metà da pulire, secondo una stima pubblicata su El Paìs. Le scuole sono ancora chiuse (dovrebbero riaprire domani) mentre i parchi e le ville (come Retiro e Casa de Campo), dove migliaia di alberi hanno subito danni seri, resteranno ancora chiusi per settimane .

Le previsioni meteo per Madrid – sito Meteored Italia

Arriva la pioggia, preoccupazione per il disgelo

Le cose però stanno per cambiare. Come previsto da giorni, mercoledì 20 gennaio una ondata di maltempo metterà fine all’anticiclone che in questi giorni ha regnato sulla Spagna (garantendo giornate di Sole ma anche temperature molto basse). La pioggia cadrà anche su Madrid, e la previsione è che sciolga la neve rimasta ancora al suolo. Oltre alla pioggia è previsto un brusco aumento delle temperature, dopo una settimana di gelo.

Di fronte a questo imminente “disgelo”, Madrid si prepara per eventuali allagamenti. La preoccupazione delle autorità è che le strade sono molto sporche dopo questi dieci giorni eccezionali, per la quantità di rami caduti al suolo e per i rifiuti accumulati (il servizio di raccolta non ha potuto funzionare a pieno ritmo) e questo potrebbe aver intasato le canalette e i tombini. Il Comune ha individuato oltre 400 punti critici dove potrebbero esserci difficoltà, a seguito delle piogge.

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A dieci giorni dalla fine della nevicata storica a Madrid ci sono ancora problemi per la raccolta rifiuti, a causa delle grandi quantità di neve. Foto: Lorenzo Pasqualini

Una buona notizia: stop alla “boina” su Madrid

Una buona notizia: la pioggia attesa per il 20 gennaio porterà un ricambio d’aria su Madrid, che da giorni è nuovamente avvolta dalla “boina” di smog, per via dell’alta pressione e delle basse temperature, che hanno aiutato la concentrazione dei gas di scarico

Le unità militari civili si ritirano da Madrid

Intanto, in una città ancora in difficoltà ma con una situazione migliore rispetto ad una settimana fa, si sono ritirate le Unità Militari di Emergenza (UME), i corpi di emergenza dell’Esercito utilizzati già in primavera all’inizio della pandemia. In questi giorni hanno spalato la neve e il ghiaccio da molte strade della città, ed hanno assistito i mezzi di soccorso cittadini dispiegando le proprie ambulanze militari.

Tantissimi i marciapiede e le aree dove risulta difficile muoversi. La situazione eccezionale che ha vissuto la capitale spagnola in questi giorni ha portato anche a disservizi, con la raccolta rifiuti a rilento: in certe zone della città i sacchetti dei rifiuti si accumulano sulla neve ormai sporca. Altro problema è la caduta di tantissimi rami e alberi interi. I

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