
MADRID. Il Partido Popular (PP), da decenni il principale partito della destra spagnola, lascerà la storica e prestigiosa sede di calle Genova a Madrid. La decisione è stata anticipata ieri, 16 febbraio, dall’attuale leader del partito Pablo Casado, in un chiaro tentativo di rompere con il passato. La prestigiosa sede infatti, situata in pieno centro a Madrid nella “via Genova”, a pochi passi dalla plaza Colòn (piazza Cristoforo Colombo) sarebbe stata ristrutturata circa dieci anni fa con un canale illegale di finanziamento, la denominata “caja B”, al centro di un processo che sta prendendo il via proprio questi giorni.
L’annuncio del trasferimento ha avuto grande rilievo sui mass media spagnoli ma non è ben visto da una parte della cupola del partito, in particolare dai leader territoriali, secondo i quali la mossa confermerebbe che il partito ha un passato di corruzione da cui è necessario voltar pagina.
Pablo Casado cerca di smarcarsi dall’era Rajoy-Aznar
Da quando Pablo Casado guida il PP, quindi dall’uscita di scena di Mariano Rajoy, il leader si è impegnato per rompere con l’immagine lasciata dai predecessori. Bisogna ricordare che il governo Rajoy cadde nel 2018 a seguito della sentenza sul “caso Gurtel“, uno dei maggiori scandali di corruzione della storia spagnola, che investe in pieno il passato del PP per una fitta rete di corruzione.
Il caso Barcenas, che riguarda i lavori di ristrutturazione della sede di Calle Genova ed il cui processo si apre questi giorni, non è altro che una derivazione del caso Gurtel. Nell’autunno del 2020, inoltre, si è parlato molto anche del “caso Kitchen”: una presunta rete di spionaggio effettuata dal Ministero degli Interni del governo Rajoy (PP) per tenere sotto controllo l’ex tesoriere Barcenas ed evitare che esplodesse il caso Gurtel. Pablo Casado vuole smarcarsi da questi casi di corruzione, e rimarca da tempo che il PP attuale “non è quello del passato”.
Gli ultimi risultati del PP: molto negativi in Catalogna e nei Paesi Baschi
Gli ultimi risultati elettorali hanno probabilmente spinto il PP guidato da Casado ad accelerare su questa strategia di rottura con il passato. Le ultime elezioni catalane hanno lasciato il PP in una posizione marginale, scavalcato addirittura dall’ultradestra di Vox, ed anche nei Paesi Baschi il risultato nelle elezioni regionali del 2020 è stato negativo.
Certo, in queste regioni – specie la Catalogna – il PP non ha mai avuto ottimi risultati, ed in Galizia ha recentemente confermato per la quarta volta il presidente Feijóo. Ma è evidente che il partito di ultradestra Vox sta minacciando sempre più il PP da destra, e lo ha già scavalcato nelle ultime elezioni catalane. Il rischio per il PP è che il partito guidato da Abascal effettui il “sorpasso” anche a livello nazionale, aiutato dall’immagine di corruzione che il vecchio erede di Alianza Popular non riesce a togliersi di dosso.
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