Elezioni regionali a Madrid, le provocazioni dell’ultradestra infiammano la campagna elettorale

madrid elezioni 2021
Il momento in cui Pablo Iglesias abbandona lo studio di Cadena SER nel dibattito con i candidati alla presidenza della regione Madrid, il 23 aprile 2021.

Si infiamma la campagna elettorale in vista delle elezioni regionali anticipate del 4 maggio a Madrid. Il 23 aprile, durante il secondo dibattito televisivo con i candidati alla presidenza della Comunità Autonoma di Madrid, Pablo Iglesias – candidato di Unidas Podemos – e a seguire i candidati del PSOE e di Más Madrid hanno abbandonato lo studio televisivo dopo le provocazioni della candidata del partito di ultradestra Vox. La candidata, Rocio Monasterio, ha messo in dubbio in diretta tv, sulla cadena SER, la veridicità delle minacce di morte ricevute il giorno stesso da Pablo Iglesias.

Il leader di Podemos aveva denunciato ieri mattina, presso il Commissariato del Congresso dei Deputati, di aver ricevuto minacce di morte in una busta con dentro quattro proiettili. Le minacce di morte erano riferite anche ai familiari di Iglesias, accompagnate da parole come: “Pablo Iglesias, tua moglie i tuoi genitori e tu siete condannati alla pena di morte, il tuo tempo sta finendo”.

Buste con minacce di morte sono state spedite anche al ministro degli Interni, Fernando Grande-Marlaska, e alla direttrice della Guardia Civil, María Gámez. Il modello di proiettili nella busta era di un tipo usato in passato per i fucili di assalto dell’Esercito spagnolo. Un particolare che di per sé non dice nulla ma che in Spagna ha un sapore amaro, visto il tremendo passato di golpe e regimi militari che ha vissuto il paese fino a pochi decenni fa.

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Per Vox si tratta di minacce inventate

Durante il dibattito elettorale nella Cadena Ser, la leader di Vox, invece di condannare ed esprimere solidarietà al leader di UP ha optato per mettere in dubbio la reale esistenza di queste minacce. Pablo Iglesias ha subito chiesto a Monastero di ritirare l’accusa di essersi inventato le minacce di morte, ma non è arrivato nessun passo indietro da parte della candidata del partito sovranista. Di fronte alle provocazioni della candidata, Pablo Iglesias ha abbandonato lo studio televisivo, come si può vedere nel video qui sotto.

Il video in cui Pablo Iglesias abbandona lo studio della Cadena SER

A seguire, anche gli altri candidati della sinistra hanno lasciato lo studio e la Cadena SER ha cancellato la trasmissione televisiva.

Le provocazioni di Vox, partito di ultradestra guidato da Santiago Abascal che diversi analisti definiscono “neo-franchista”, e che i giornali di stampo progressista in Spagna definiscono “ultradestra”, stanno creando però dei grattacapi anche al PP, partito che spera in un ottimo risultato con la sua candidata (e attuale presidente della regione), Isabel Ayuso. Il PP, che alcuni sondaggi danno sopra il 40% nella regione madrilena, potrebbe essere penalizzato dalla polarizzazione della campagna, che mobiliterebbe sia l’elettorato di Vox sia quello di Podemos.

Al momento, comunque, lo scenario più probabile stando ai sondaggi è una vittoria del PP, che potrebbe governare insieme a Vox formando un governo di coalizione fortemente spostato a destra.

Le provocazioni di Vox sono state numerose in questa campagna. Dalla presenza di Abascal nel quartiere Vallecas, storicamente il “quartiere rosso” di Madrid, con conseguenti disordini e scontri con la polizia, alla vicenda degli ultimi giorni con contenuti xenofobi ed informazioni false e ingannevoli su un cartellone pubblicitario affisso nella stazione di Puerta del Sol, la campagna è stata incendiata dalla presenza di un partito che fino a pochissimi anni fa non aveva rappresentanza in Spagna e che ora ha serie possibilità di entrare per la prima volta in un governo regionale. Un partito che i candidati del blocco di sinistra non esitano a definire “fascista”.

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Lorenzo Pasqualini

Madrid a El Itagnol
Giornalista italiano a Madrid, caporedattore di Meteored Italia e autore-fondatore del sito di informazione "El Itagnol - Notizie dalla Spagna e dall'Italia".