La situazione coronavirus in Spagna nel maggio del 2021 – LA DIRETTA – Ultime notizie

La situazione coronavirus in Spagna nel mese di maggio del 2021. La diretta con gli aggiornamenti. Per le notizie più recenti bisogna scorrere verso il basso. A cura di: Lorenzo Pasqualini.

COVID-19 SPAGNA

4 maggio 2021

In attesa della fine dello stato di allarme, si aspetta di capire come si muoveranno le diverse regioni spagnole e quali misure prenderanno. Alcune regioni probabilmente toglieranno coprifuoco e chiusura dei confini regionali, altre ancora no.

5 maggio 2021

La quarta ondata di contagi conferma la fase discendente

Il Ministerio de Sanidad ha notificato oggi, mercoledì 5 maggio, 6.317 nuovi contagi e 167 morti. L’incidenza accumulata a 14 giorni scende a 205 casi per 100.000 abitanti. Si conferma la fase discendente della quarta ondata di contagi, che è stata meno grave delle precedenti probabilmente per l’impatto delle vaccinazioni che ormai hanno immunizzato buona parte delle persone più vulnerabili.

ministerio sanidad coronavirus spagna
Il grafico che mostra le quattro ondate di contagio dal marzo 2020 al maggio 2021 in Spagna (fonte: Ministerio de Sanidad).

6 maggio 2021, giovedì

Sono 7.960 i nuovi casi di contagio e 160 i morti in 24 ore. L’incidenza accumulata scende a 202,20 casi ogni 100.000 abitanti negli ultimi 14 giorni.

Madrid, Paesi Baschi e Navarra restano sopra la soglia di rischio massimo

Nei Paesi Baschi, nella regione di Madrid e in Navarra il tasso di contagio rimane elevato, parecchio più elevato rispetto alle regioni con meno contagi, e ben al di sopra la soglia considerata di rischio massimo (IA>250). Anche in queste regioni, che sono state le più colpite dalla quarta ondata (una quarta ondata che ha nuovamente saturato gli ospedali), l’incidenza sta scendendo lentamente.

Nuovo record di vaccinazioni: 574mila in un giorno

Sul fronte delle vaccinazioni, nuovo record oggi di somministrazioni: in un giorno sono state somministrate 574.014 dosi. Il 12% degli spagnoli è stato vaccinato con le due dosi necessarie per l’immunizzazione (sono 5.696.827 persone).

7 maggio 2021

Ultime ore di stato di allarme in Spagna: di ora in ora le regioni spagnole rendono note le misure decise a livello regionale su come affrontare i giorni dopo il 9 maggio. In molte regioni viene tolto il coprifuoco e viene tolto il divieto di spostamento fra regioni.

Su El Itagnol l’articolo che fa il punto:

Spagna, il 9 maggio finisce lo stato di allarme: cosa succederà con coprifuoco e divieto di spostamento fra regioni?

Madrid annuncia, come la maggior parte delle altre regioni, che dal 9 maggio non ci sarà più coprifuoco.

Madrid, stop al coprifuoco dal 9 maggio: ecco le misure nella regione

9 maggio 2021

Finisce lo stato di allarme, scene di festa nelle piazze delle città spagnole

Migliaia di persone hanno festeggiato nel centro di Madrid, Barcellona, Salamanca e altre città spagnole al grido di “libertad” la fine dello stato di allarme, che è terminato alla mezzanotte del 9 maggio, quindi nella notte fra sabato 8 e domenica 9. L’agenzia Efe parla di “assembramenti notturni come se fosse Capodanno e come se non ci fosse più la pandemia”. I telegiornali mostrano immagini di giovani in festa allo scoccare della mezzanotte nelle piazze del centro delle più grandi città spagnole. In alcuni casi è intervenuta la polizia in assetto antisommossa per disperdere gli assembramenti (nonostante la fine del coprifuoco, restano infatti in vigore numerose restrizioni).

13 maggio 2021

I dati di giovedì 13 maggio: in Spagna 5701 casi di Covid e 73 morti. Incidenza scende a 166 casi ogni 100.000 abitanti in 14 giorni. In alcune regioni però, l’incidenza rimane elevata: sono Madrid, Paesi Baschi ed Aragona con oltre 250 casi ogni 100.000 abitanti, considerato un livello di rischio “estremo”. In queste regioni oltre il 25% dei letti di terapia intensiva è ancora occupato: 38,5% a Madrid, 32,9% nei Paesi Baschi e 27% nell’Aragona.

Primo fine settimana fopo la fine dello stato di allarme e dei coprifuoco, timore per un possibile abbassamento della guardia

C’è qualche preoccupazione intanto nel paese perché quello del 15-16 maggio sarà il primo fine settimana senza stato di allarme in Spagna, senza coprifuoco e senza divieto di spostamento fra regioni.

14 maggio 2021

Record di somministrazioni di vaccino in un giorno

La ministra de Sanidad, Carolina Darias, sottolinea il record di somministrazioni di vaccino in un giorno: 611.767 dosi in un giorno.

Vaccinazioni, in alcune regioni gli under 39 si vaccineranno a giugno

Il governo regionale della Castiglia La Mancia ha annunciato che inizierà a vaccinare la fascia di età fra i 30 e i 39 anni da fine giugno. Stessa cosa l’Extremadura. La regione di Madrid annuncia invece che terminerà di somministrare le prime dosi alla fascia di età 50-59 entro giugno. In quel mese si comincerà con chi ha meno di 49 anni.

In otto regioni a giugno si vaccinerà la fascia di età 40-49

Sono otto le regioni spagnole che hanno comunicato finora che inizieranno nel mese di giugno a vaccinare i minori di 50 anni, nella fascia quindi fra 40 e 49. In questo gruppo di età, cioè fra i nati fra il 1972 ed il 1981, si contano 7.863.419 persone secondo i dati dell’Instituto Nacional de Estadística (INE). La vaccinazione di questo gruppo di età inizierà a giugno nelle seguenti comunità autonome spagnole:  Andalucía, Asturias, Baleares, Castilla y León, Extremadura, la Comunidad Valenciana, Madrid e Cataluña.

15 maggio 2021, sabato

Primo fine settimana completo senza stato di allarme in Spagna

“Automobilisti e bagnanti sono i principali protagonisti di questo sabato 15 maggio 2021”, scrive l’agenzia Efe per descrivere il primo sabato senza stato di allarme nel paese. La fine dello stato di allarme è arrivata infatti il 9 maggio, a cavallo fra sabato e domenica. Le scene principali di questo fine settimana sono le code di auto sulle autostrade, nel primo fine settimana in cui sono aperti i confini fra regioni, ed il ritorno dei bagnanti sulle spiagge spagnole. 

L’agenzia Efe sottolinea che alle 13 di oggi si registravano code su praticamente tutte le strade in uscita da Madrid, in particolare sull’A-1 Madrid-Burgos e sull’A3, l’autostrada che va a Valencia. Code anche in direzione di Segovia, nel primo sabato di apertura del confine regionale fra Madrid e Castiglia e León, comprese le strade di montagna che superano la cordigliera di Guadarrama.

17 maggio 2021, lunedì

Spagna, a giugno vaccinazione di massa per chi ha meno di 50 anni

Il premier spagnolo, Pedro Sánchez, ha annunciato che la Spagna va spedita verso l’immunità di gruppo e che nel mese di giugno verrà fatta una vaccinazione di massa delle persone con meno di 50 anni.

Sul piano vaccini in Spagna sono 7,2 milioni le persone con due dosi di vaccino ricevute (il 15% della popolazione ha quindi ricevuto le due dosi necessarie per l’immunizzazione) e 15 milioni quelle con almeno una dose.

In Spagna si inizia a parlare della possibilità, nelle prossime settimane, di togliere l’obbligo di uso della mascherina all’aperto.

18 maggio 2021, martedì

La Spagna scende sotto la soglia di “alto rischio” rispetto ai contagi. L’incidenza ogni 100.000 abitanti in 14 giorni è scesa infatti sotto i 150. La Spagna torna quindi nella fascia di “rischio medio”. Si tratta della prima volta da fine marzo. Da inizio pandemia, nel paese iberico sono stati notificati 3,6 milioni di casi e 79.502 morti.

19 maggio 2021, mercoledì

Vengono notificati 6.080 nuovi casi in 24 ore e 66 morti. L’incidenza rimane al di sotto dei 150 casi ogni centomila abitanti.

Il governo e le regioni decidono inoltre le misure per il nuovo anno scolastico 2021-2022: verranno ridotte le misure in vigore nell’anno scolastico 2020-2021. Tornano le classi con più alunni e scende la distanza minima di sicurezza (da 1,5 a 1,2 metri).

21 maggio 2021, venerdì

La Spagna registra un forte decremento della mortalità con 19 morti in un morto. Non ci sono più regioni spagnole nella fascia di rischio elevato, e da ora sono tutte nella fascia di rischio moderato. Sono infatti migliorate le situazioni di Paesi Baschi e Madrid, che avevano tassi più elevati di contagio.

Vaccinazioni, ecco la situazione in Spagna e in Italia il 21 maggio 2021

24 maggio 2021, lunedì

Si riduce in Spagna la percentuale di occupazione delle terapie intensive, ma la situazione è molto diversa a seconda delle regioni

In Spagna si nota un forte allentamento della pressione sulle terapie intensive. Il numero di malati Covid nei reparti di terapia intensiva scende al 16,8% del totale, il numero più basso da ottobre 2020. La situazione cambia però di molto da regione a regione: si passa dal 3% della Galizia al 35% di Madrid.

27 maggio 2021, giovedì

Sono 5290 i nuovi casi di contagio rilevati in 24 ore. Intanto in Spagna sono iniziate le vaccinazioni della fascia d’età al di sotto dei 50 anni.

La Comunità di Madrid ha annunciato inoltre che da lunedì 31 maggio i bar e i ristoranti potranno chiudere all’1 di notte (da quando era finito lo stato di allarme e annullato il coprifuoco, era alle 24).

29 maggio 2021, sabato

Il re Felipe VI riceve il vaccino contro il Covid 19, secondo una nota stampa diffusa dalla Zarzuel. Il re è stato vaccinaro presso il Wizink Center.

31 maggio 2021, lunedì

Il Ministerio de Sanidad spagnolo ha notificato oggi, ultimo giorno di maggio, 9.732 nuovi contagi e 48 morti per coronavirus in Spagna: si tratta però di un dato che riguarda le giornate di sabato, domenica e lunedì, quindi tre giorni (in Spagna non viene aggiornato il bilancio nei fine settimana).  L’incidenza accumulata a 14 giorni scende ancora, fino a 121 casi ogni 100.000 abitanti in 14 giorni.

Maggio si conclude con quasi il 20% degli spagnoli vaccinati

Il mese si conclude con quasi il 20% degli spagnoli vaccinati con entrambe le dosi necessarie per l’immunizzazione. Si tratta più precisamente del 19,4%  (9.221.285 persone), quasi un quinto della popolazione totale.

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