MADRID. Il 9 maggio del 2021 prossimo terminerà in Spagna lo stato di allarme che era stato dichiarato alla fine dell’ottobre 2020, a seguito della situazione sanitaria drammatica per la pandemia di Covid-19. Con la fine dello stato di allarme verrà meno l’ombrello giuridico che permetteva misure eccezionali, come il coprifuoco e la chiusura dei confini regionali, che vanno avanti da ottobre 2020. Quasi tutte le regioni spagnole, ma non tutte, metteranno fine ai coprifuoco dal 9 maggio. Ritorna la mobilità fra regioni, quindi non ci saranno più i divieti di spostamento fra regioni in vigore finora.
Ogni regione sta decidendo in queste ore come affrontare il mese di maggio.
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Lo stato di allarme in Spagna: tre volte nel 2020 e 2021
Previsto dalla Costituzione spagnola in caso di situazioni eccezionali, lo stato di allarme consente di prendere misure straordinarie. In Spagna è stato attivato solo quattro volte dal 1978, tre delle quali a causa della pandemia di questi ultimi 14 mesi.
- stato di allarme del 2010, a seguito dello sciopero dei controllori di volo
- dal marzo al giugno 2020, a seguito della pandemia (prima ondata) – Qui l’articolo su El Itagnol sulla fine dello stato di allarme, durato 98 giorni
- 9 ottobre 2020, stato di allarme solo nella regione Madrid (qui l’articolo) servì a commissariare di fatto la regione madrilena governata da Isabel Ayuso, che si rifiutava di adottare misure più restrittive nonostante l’avanzata della seconda ondata di contagi
- dal 25 ottobre 2020 al 9 maggio 2021, è lo stato di emergenza attuale, che ha consentito di applicare coprifuoco e limitazione agli spostamenti in tutti i mesi dell’autunno, inverno e inizio di questo primavera.
L’ultimo stato di allarme, che è stato approvato il 25 ottobre 2020, ha consentito di prendere misure eccezionali come i coprifuoco regionali e la chiusura dei confini regionali, in vigore fino a oggi (con differenze a seconda delle regioni, che hanno avuto una certa autonomia nel decidere le restrizioni).

Il governo Sanchez si è mostrato contrario a un’ulteriore proroga, perché ritiene che l’avanzata delle vaccinazioni (il 12% della popolazione ha ricevuto le due dosi di vaccino) sia ormai arrivata a un punto importante e che le regioni abbiano margine per applicare misure restrittive. A tal riguardo è stato approvato un decreto legge che offre maggior protezioni alle regioni per applicare misure restrittive, in caso di ricorso alla magistratura.
Cosa succede con la fine dello stato di allarme in Spagna?
Da settimane in Spagna c’è un forte dibattito politico su cosa accadrà dopo lo stato di allarme. Alcune regioni si sono lamentate con il governo centrale, perché vorrebbero prorogare le misure restrittive ma senza lo stato di allarme non ci sarà più una copertura giuridica e le misure restrittive prese dai governi regionali sarebbero facilmente ricorribili in tribunale (è quanto accaduto nell’estate 2020).
Baleari e Canarie hanno deciso che prorogheranno il coprifuoco. Altre regioni invece, come Madrid – che nell’ottobre scorso era stata “commissariata” con uno stato di allarme regionale perché si rifiutava di prendere misure di fronte all’avanzata della seconda ondata di contagi – hanno già deciso che non prorogheranno coprifuoco e chiusura dei confini regionali.
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Andiamo a vedere cosa hanno deciso le singole regioni spagnole, e quindi cosa accadrà con la fine dello stato di allarme. Riportiamo solo le misure principali che si conoscono alle 11 del 7 maggio 2021 (nuove decisioni verranno prese nelle prossime ore). Da segnalare che, nonostante lo stop al coprifuoco, restano comunque numerose restrizioni all’apertura di bar e ristoranti in orari notturni. Riaprono invece i confini regionali in tutto il paese.
Andalusia
Fine del coprifuoco e riapertura dei confini regionali. Bar e ristoranti aperti fino a mezzanotte.
Aragona
Fine del coprifuoco e riapertura dei confini regionali.
Asturie
Stop al coprifuoco. I bar e i ristoranti chiudono all’1.
Baleari
Le Baleari sono una delle poche regioni spagnole che continuerà ad avere coprifuoco: fra le 23 e le 6.
Canarie
Anche le Canarie prorogano il coprifuoco. Alle 23 presso Gran canaria, Tenerife, Lanzarote ed El Hierro.
Cantabria
Fine del coprifuoco. Bar e ristoranti devono chiudere alle 22.30
Castiglia-La Mancia
Fine del coprifuoco. Bar e ristoranti chiudono all’1. Riapertura dei confini regionali.
Castiglia e Leòn
Fine del coprifuoco. Bar e ristoranti che ora chiudevano alle 22, potranno chiudere alle 24.
Catalogna
Fine del coprifuoco dal 9 maggio. Bar e ristoranti chiudono alle 23.
Comunidad Valenciana
La regione, una delle comunità autonoma con meno contagi in Spagna attualmente, ha prorogato il coprifuoco fra le 24 e le 6 di mattina.
Estremadura
Fine del coprifuoco. Bar e ristoranti fino a mezzanotte.
Galizia
Fine del coprifuoco (tranne nei comuni con incidenza oltre i 500 casi ogni 100.000 abitanti in 14 giorni) e stop anche al confinamento della regione (riaprono i confini regionali).
Navarra
Sarà prorogato il coprifuoco
Paesi Baschi
Sono la regione più colpita, insieme a Madrid e Navarra, dalla quarta ondata, e il governo regionale ha chiesto una proroga dello stato di allarme, ma un tribunale ha bocciato la misura e quindi il coprifuoco decadrà (almeno secondo notizie del 7 maggio 2021, ore 15.30).
La Rioja
Stop al coprifuoco anche nella regione de La Rioja.
Madrid
Madrid ha confermato che non ci sarà più coprifuoco dal 9 maggio. Bar e ristoranti saranno aperti fino a mezzanotte.
Murcia
Fine del coprifuoco.
A che ora finisce lo stato di allarme in Spagna?
Lo stato di allarme decadrà alla mezzanotte del 9 maggio 2021, quindi nella notte fra sabato 8 e domenica 9 maggio.
Lorenzo Pasqualini
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