In questi giorni in Italia un tema di dibattito è la tassa di successione, perché il PD, Partito Democratico, guidato da poche settimane da Enrico Letta, ha proposto di aumentare le aliquote per i più ricchi, in particolare, l’1% più ricco della popolazione. I soldi raccolti con questa tassa servirebbero a finanziare una dote per i diciottenni.
L’Italia spicca in Europa per avere una tassa di successione con aliquota molto bassa, rispetto ad esempio a Francia, Germania e Regno Unito, ed anche rispetto alla Spagna, dove l’aliquota è maggiore.
In Spagna l’aliquota è più alta ma cambia a seconda delle regioni
In Spagna l’aliquota è più elevata rispetto all’Italia. A livello nazionale non può scendere sotto il 7%. Ci sono però regioni che sfruttano l’autonomia regionale per avere una fiscalità molto particolare. Una su tutte è la Comunità Autonoma di Madrid, guidata da 26 anni dalla destra (Partido Popular), partito che si è recentemente imposto nuovamente alle elezioni del 4 maggio 2021. Qui la tassa della successione – che non può essere abolita dalle regioni – viene bonificata del 99%.
L’OCSE: “Madrid è come un paradiso fiscale interno”: tassa di successione scontata del 99%
Recentemente l’OCSE (L’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico) ha accusato la Comunità di Madrid di essere un “paradiso fiscale interno” all’interno della Spagna per le sue politiche fiscali. Le regioni non possono abolire la tassa di successione, ma la strategia della regione madrilena, governata da decenni dal PP, è stata quella di applicare uno sconto del 99%, che di fatto annulla l’imposta.
L’OCSE sottolinea anche che la Comunità di Madrid applica una tassa dello 0% sull’imposta dei Patrimoni. Per questa bonificazione, sottolinea l”organizzazione, “il numero di ricchi residenti nella regione è aumentato del 10% rispetto ad altre regioni spagnole”
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