MADRID. La Commissione Europea ha dato luce verde al piano di ripresa economica (Pnrr, Piano nazionale di ripresa e resilienza) elaborato dal governo spagnolo guidato da Pedro Sanchez, che include le riforme e gli investimenti con i quali si intende captare i fondi anticrisi dell’UE.
Sì al Pnrr spagnolo: è il “recovery plan” della Spagna
Si avvicina quindi, con il “sì” al Recovery Plan spagnolo, il primo invio di aiuti, che nel mese di luglio dovrebbe toccare i 9 miliardi di euro. La Comunità Europea sottolinea come il piano di ripresa spagnolo destina il 68% dei fondi a riforme e programmi legati alla transizione energetica e alla trasformazione digitale, e questo viene valutato positivamente da Bruxelles. Nella stessa giornata è arrivato anche il sì al Pnrr del Portogallo.
Alla Spagna dovrebbero arrivare nei prossimi anni un totale di 140 miliardi di euro dai fondi di ripresa dell’UE, con i quali l’Unione Europea vuole tirar fuori le economie europee dalla crisi provocata dalla pandemia.