1 luglio 2021, giovedì
In Spagna si parla diffusamente del maxi-focolaio di contagi registrato alle isole Baleari tra giovani che erano andati in gita di fine anno scolastico. Sono quasi duemila i giovani positivi, secondo quanto riportano le autorità. 5.978 persone sono in quarantena perché considerati contatti stretti di qualcuno dei contagiati. Nelle diverse regioni spagnole vengono rilevati decine di casi positivi di persone tornate dalle Baleari provenienti dalle aree del mega-focolaio.
5 luglio 2021, lunedì
Giorno dopo giorno, in questo inizio di luglio 2021, aumentano le brutte notizie in Spagna sul fronte contagi: si registra un forte incremento di casi, che colpiscono in modo massiccio le fasce d’età dei giovanissimi (15-29 anni) ma anche le altre fasce d’età non ancora vaccinate, o con ciclo incompleto. Lunedì vengono rilevati 32mila nuovi casi in Spagna, relativi ai tre giorni precedenti (circa diecimila al giorno), numeri che da febbraio non si vedevano. Non sono così alti come allora il numero di vittime: 23 nelle ultime 72 ore.
In virtù di questo aumento dei casi l’ECDC, il sistema europeo, mette la Spagna nel semaforo rosso o arancione, a seconda della regione, per livello di rischio.
Di fronte all’aumento contagi in Spagna, la Repubblica Ceca ha ristabilito la richiesta di tampone molecolare negativo per chi arriva da quel paese. Il 5 luglio il quotidiano El Paìs scrive: “l’aumento dei contagi fra i giovani minaccia di mettere nuovamente in difficoltà il sistema sanitario di prima linea”.
El auge de contagios de coronavirus en jóvenes amenaza con desbordar la atención primaria
Los contagios de covid entre jóvenes han vuelto a disparar la incidencia en España que, según las cifras publicadas por Sanidad el viernes, alcanza los 153 casos por 100.000 habitantes. Pero las consecuencias del repunte se presumen diferentes a las que han traído las otras olas de la pandemia.
6 luglio 2021, martedì
Vaccinazioni in Spagna (dati aggiornati al 5 luglio)
Vaccinazione completa: 40,4% della popolazione
Vaccinazione con almeno una dose: 56,0%
A Pamplona niente Sanfermines per il secondo anno consecutivo
A Pamplona niente Sanfermines per il secondo anno consecutivo: come nel 2020, anche in questo 6 luglio 2021 niente piazze piene nella città navarra celere nel mondo per le corse dei tori e le feste tradizionali. Nella Navarra scatterà da domani l’obbligo di chiusura dei bar alle 24 nel pieno di un forte aumento di casi.
Di oggi la notizia che Madrid aprirà dalla settimana prossima la vaccinazione dei maggiori di 16 anni nella regione. Da venerdì, per chi ha più di 25 anni.
8 luglio 2021, giovedì
Spagna, preoccupazione per l’estendersi della variante Delta
La Spagna si trova all’inizio dell’estate con una nuova fase complicata. Sebbene da una parte il numero di vaccinati cresce continuamente (43,3% della popolazione vaccinata con due dosi), le fasce non ancora vaccinate, o vaccinate solo parzialmente, sono esposte a una nuova ondata di contagi che i mass media spagnoli già definiscono “quinta ondata”. La Catalogna è una delle regioni più colpite: nella sola regione catalana, 8.000 contagi registrati in un giorno. Si registrano comunque un basso numero di decessi.
L’incidenza di nuovi casi è molto elevata, ed in diverse regioni è stata rilevata una forte presenza della variante Delta, che si starebbe quindi espandendo molto rapidamente. Di fronte a questa situazione alcune regioni stanno tornando indietro di varie settimane, ristabilendo restrizioni alla movida, con chiusura di bar e ristoranti in orario e notturno. Alcune regioni ritengono anche che sia importante tornare a stabilire l’obbligo di mascherina all’aperto, che da fine giugno non va più indossata all’aperto a meno che non si possa rispettare la distanza di sicurezza.
La Francia ha deciso oggi di “scoraggiare” viaggi verso la Spagna e verso il Portogallo. Una notizia che ha suscitato subito forti preoccupazioni nel settore del turismo spagnolo.
Spagna, raggiunti i 20 milioni e mezzo di vaccinati con due dosi
Il Ministerio de Sanidad spagnolo ha comunicato oggi che 20,5 milioni di cittadini in Spagna hanno completato il ciclo di due dosi di vaccino. Si tratta del 43,3% della popolazione. Le persone che hanno almeno una dose sono 27,2 milioni, il 57,5%.
🔵Actualización del informe de actividad de #vacunación en España: https://t.co/C3zlnkt5rR
🖥Cuadro de mando: https://t.co/ffj7seeG2J
📰 Más información en: https://t.co/FEl0ROiPQV#YoMeVacunoSeguro pic.twitter.com/WeUZnHcHbr
— Ministerio de Sanidad (@sanidadgob) July 8, 2021
Madrid, per il secondo giorno consecutivo non si registrano decessi per Covid-19
Per il secondo giorno consecutivo nella regione di Madrid (quasi 7 milioni di abitanti) non si registrano decessi per COVID-19. Qui sotto il tweet del consigliere alla sanità di Madrid.
En los datos asistenciales de ayer día 7 de julio, es el segundo día consecutivo sin fallecimientos por #COVID19 en @ComunidadMadrid es muy buena noticia, pero el virus sigue con nosotros y tenemos que seguir siendo prudentes 🙏🙏🙏Falta menos
— AntonioZapatero (@ZapateroAntonio) July 8, 2021
12 luglio 2021, lunedì
La Catalogna chiude tutte le attività alle 00.30 e limita le riunioni a un massimo di 10 persone
Si torna a situazioni di mesi fa in Spagna: di fronte all’aumento dei contagi, la Catalogna torna a chiudere le attività notturne e a limitare la movida. Tutte le attività commerciali chiuderanno alle 00.30 in Catalogna e le riunioni sociali avranno un limite massimo di 10 persone. Già nei giorni scorsi era stata decisa la chiusura dei locali.
La Catalogna chiude le attività commerciali dopo la mezzanotte e mette un limite agli assembramenti
Nella Comunità Valenciana torna il coprifuoco in alcuni comuni
In 32 comuni con oltre 5.000 abitanti della Comunità Valenciana torna il coprifuoco dall’1 alle 6 di mattina, dopo l’ok della magistratura a questa decisione regionale.
13 luglio 2021, martedì
In Spagna l’avanzata della ‘quinta ondata’ fa scattare nuove restrizioni dure
In Spagna i casi continuano ad aumentare e si parla ormai di ‘quinta ondata’. L’incidenza di nuovi casi ogni 100.000 abitanti sale a 368 e secondo il Ministero della Salute si arriverà presto a 400, ben sopra la soglia di allerta (fissata a 250). Nel fine settimana sono stati registrati quasi 34mila nuovi casi, più di diecimila al giorno da venerdì a lunedì, e 17 morti.
La situazione è ben diversa rispetto all’inverno, la pressione sugli ospedali è molto più bassa, perché stavolta a contagiarsi massicciamente sono i più giovani non ancora vaccinati, che sono anche meno esposti al rischio di finire in ospedale. Di fronte a indici di contagio così elevati, però, le regioni spagnole stanno tornando a restrizioni dure. In Catalogna chiude la movida notturna, nella Comunità valenciana torna il coprifuoco in 32 località, e non si escludono nuove decisioni nei prossimi giorni.
15 luglio 2021, giovedì
Non si ferma la crescita dei contagi in Spagna: ora l’incidenza accumulata a 14 giorni supera i 500 casi ogni 100.000 abitanti. In 24 ore vengono notificati 27.688 nuovi contagi e 41 morti.
Inizia anche a notarsi una maggior pressione sugli ospedali: i ricoveri sono raddoppiati in due settimane. Minore l’impatto sulle terapie intensive, ma diversi ospedali spagnoli, in particolare in Catalogna ma anche a Madrid, iniziano nuovamente ad entrare in difficoltà per la saturazione dei reparti, con cancellazione degli appuntamenti per altro tipo di visite non legate al Covid.
16 luglio 2021, venerdí
Il Ministerio de Sanidad spagnolo ha notificato 31.060 nuovi contagi in 24 ore e 12 morti. L’incidenza a 14 giorni continua a crescere. La Catalogna, dove è rientrato in vigore un coprifuoco notturno, continua ad essere la comunità autonoma più colpita, seguita da Navarra e Castiglia e León.
Nel pomeriggio del 16 luglio il governo spagnolo annuncia il superamento delle 50 milioni di dosi di vaccino somministrate. Sono 23,3 milioni le persone con il ciclo vaccinale completo: è il 49,3% della popolazione totale.
Ufficiale il ritorno del coprifuoco in Catalogna, compresa Barcellona
Ufficiale il ritorno del coprifuoco nella Comunità Autonoma della Catalogna e quindi anche nella città di Barcellona. Il coprifuoco è stato ristabilito anche nella regione della Cantabria.
17 luglio 2021, sabato
Di fronte alla pessima situazione contagi in alcuni paesi UE, fra cui la Spagna, la Francia alza la barriera dei controlli per chi proviene dalla Spagna e dal Portogallo, ma anche da Cipro, Grecia, Paesi Bassi e Regno Unito: per i non vaccinati è richiesto un test antigenico o PCR inferiore a 24 ore. Così scrive in un tweet il sottosegretario francese agli Affari europei, Clement Beaune, sottolineando una stretta maggiore sugli arrivi da alcuni Paesi europei, ma non dall’Italia. La Francia ha definito “imprudente” la rapida riapertura della Spagna dopo mesi di restrizioni.
Viaggiare dall’Italia alla Spagna, documenti e restrizioni nella settimana dal 18 al 25 luglio
19 luglio 2021, lunedì
Spagna, più della metà della popolazione vaccinata con due dosi: è il 50,7%
La metà della popolazione in Spagna ha ricevuto le due dosi del vaccino necessarie per l’immunizzazione dal COVID-19. Il totale di persone vaccinate con due dosi è di 24 milioni (50,7%). Sono dieci le regioni dove più del 50 % delle persone sono vaccinate. In alcune regioni la percentuale di vaccinati con due dosi è invece al di sotta della soglia del 50%.
Il 62,1 % della popolazione ha ricevuto almeno una dose del vaccino.
La variante Delta colpisce anche lungo il Cammino di Santiago
Sono 8 i pellegrini che si sono contagiati mentre compievano il percorso del Camino de Santiago. Almeno, secondo quanto riporta “ElDiario.es”, questo è il numero di contagiati di cui si ha notizia e che sarebbero quindi “i primi contagiati lungo il Cammino”. I pellegrini sono rimasti confinati in un albergo in attesa dell’esito del tampone.
Diversi giornali italiani mettono in risalto le nuove difficoltà del turismo di italiani all’estero per il diffondersi della variante Delta. Sono diversi i turisti italiani contagiati e bloccati in paesi esteri, fra cui la Spagna, dopo essersi contagiati in vacanza. Qualche giornale usa titoli carichi parlando di “viaggi all’estero che diventano un incubo” per la necessità di compiere la quarantena nel paese di origine.
20 luglio 2021, martedì
Spagna, continuano a crescere i contagi
In Spagna vengono rilevati in 24 ore 27.286 nuovi contagi e 29 decessi. L’incidenza di nuovi casi ogni 100.000 abitanti in 14 giorni sale ulteriormente fino a quota 622.
In Catalogna continuano ad aumentare i ricoveri in ospedale
In Catalogna continuano ad aumentare i ricoveri in ospedale: sono 140 i ricoveri in 24 ore, ed il numero di ricoveri totali nella regione sale a 1.823 pazienti. Quasi ottomila i nuovi casi in 24 ore, mentre in 7 giorni si contano 40 morti.
Il 20 luglio è anche il giorno in cui viene annullata la prima multa a una persona che non aveva rispettato il lockdown nella primavera 2020, a seguito della sentenza della Corte Costituzionale di alcuni giorni fa sulla dichiarazione dello stato di allarme.
I Paesi Baschi chiedono la riattivazione del coprifuoco
Il governo regionale dei Paesi Baschi chiede a quello centrale che venga imposto nuovamente coprifuoco e uso della mascherina obbligatorio nella comunità autonoma.
Madrid, file per le vaccinazioni davanti l’ospedale Isabel Zendal
Cientos de personas haciendo cola para vacunarse contra el Covid-19 en el Hospital Enfermera Isabel Zendal, Madrid.
20/07/2021
Fotos: Olmo Calvo / El Paíshttps://t.co/1MDWpTN7hL@elpais_foto pic.twitter.com/SsDcGaKNIO— Olmo Calvo (@OlmoCalvo) July 21, 2021
La situazione vaccinazioni in Spagna e Italia il 20 luglio
21 luglio 2021, mercoledì
In Spagna l’83% dei contagi è su persone non vaccinate
L’83% dei contagi da coronavirus che si stanno verificando in Spagna sono su persone non vaccinate.
Spagna, più di trentamila contagi in 24 ore
L’incidenza di nuovi casi continua ad aumentare e raggiunge i 644 casi ogni 100.000 abitanti. Sono 30.587 i nuovi casi di contagio rilevati in 24 ore.
Canarie, record di casi in 24 ore
Alle Isole Canarie mai così tanti contagi in 24 ore dall’inizio della pandemia. Sono 816 i positivi in 24 ore.
26 luglio 2021, lunedì
Spagna, l’incidenza dei contagi sale a 700 ogni 100.000 abitanti in 14 giorni
L’incidenza accumulata a 14 giorni sale a 700 contagi ogni 100.000 abitanti in Spagna. In tre giorni, da sabato a lunedì, vengono rilevati un totale di 61.625 casi, circa ventimila al giorno. 47 le vittime da venerdì.
📣 Actualización de datos de #COVID19https://t.co/S1NTLsCLG0
😷 Infografías y otros materiales sobre el coronavirus:https://t.co/kyYeapDC2N
¡Protégete y protege a los demás!#YoMeVacunoSeguro pic.twitter.com/vPzFLpWm6h
— Ministerio de Sanidad (@sanidadgob) July 26, 2021
27 luglio 2021, martedì
Spagna più avanti degli altri paesi UE nelle vaccinazioni, 26mila nuovi casi in 24 ore
In Spagna sono 25,9 milioni gli abitanti che hanno ricevuto le due dosi di vaccino, completando il ciclo vaccinale: è il 54,7% della popolazione. Fra i grandi paesi del mondo la Spagna si posiziona in testa, anche grazie alla minoritarietà degli ‘scettici’ del vaccino.
L’incidenza accumulata a 14 giorni sale a 701,92 casi ogni 100.000 abitanti in Spagna. In 24 ore vengono rilevati 26.399 nuovi contagi e 55 morti. In catalogna, al momento una delle regioni più colpite da questa “quinta ondata”, viene registrato un nuovo picco di ricoveri rispetto agli ultimi 5 mesi: sono 535 le persone ricoverate, la cifra più alta dal 26 febbraio scorso.
Ma anche la Galizia ha visto triplicare il numero di nuovi ricoveri nelle ultime due settimane. Oggi è anche il giorno in cui è stata respinta dalla magistratura la richiesta del governo regionale delle Canarie di stabilire coprifuoco nell’arcipelago.
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Spagna, viaggio senza tampone o certificato di vaccinazione dall’Italia: le cose da sapere (aggiornamento del 18 luglio 2021)
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