Il disco “Mediterraneo” di Joan Manuel Serrat compie 50 anni: venne registrato a Milano nel 1971

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MADRID. Il celebre disco “Mediterraneo”, del cantautore spagnolo Joan Manuel Serrat, compie 50 anni. Era infatti il 1971 quando un giovane – non aveva neanche trent’anni – e già famoso Serrat pubblicava questo disco, l’ottavo ed il più conosciuto, considerato da molti critici “disco mitico” della canzone d’autore spagnola. “Mediterraneo” venne registrato a Milano alla fine del 1971, prodotto da Juan Carlos Calderón e dall’italiano Gian Piero Reverberi, l’arrangiatore dei primi dischi di Fabrizio De André. L’anniversario del disco proprio nei giorni in cui arriva l’annuncio dell’addio di Serrat al pubblico: nel 2022 la sua ultima tournée per salutare i palcoscenici dopo oltre cinquant’anni di attività, e con un’età di 77 anni.

Per celebrare i 50 anni da quella pubblicazione, Joan Manuel Serrat ha lanciato questa estate una nuova edizione in vinile, secondo quanto ha informato la discografica Sony Music. Sempre quest’estate diversi giornali hanno ricordato i 50 anni del disco, ed El País gli ha dedicato la copertina del suo supplemento del fine settimana.  L’album è rimasto vivo nel tempo, attraversando generazioni e restando un disco mitico del cantautorato spagnolo.

Fra le righe la contestazione al franchismo

Nel 1971 il franchismo era ancora in piedi, il regime di Franco non era caduto (sarebbe crollato 4 anni dopo, con la morte del dittatore). Oltre ad essere vietato l’uso del catalano (Serrat ebbe problemi con le sue canzoni in lingua catalana), la censura impediva tutta una serie di contenuti. I cantautori e i poeti trovavano il modo di inserire “tra le righe” la contestazione. In questo caso, come indica il sito “Canzoni contro la guerra“, parlare di una identità mediterranea era una chiara critica al controllo che gli Stati Uniti avevano in quegli anni sull’Europa meridionale, dalla Grecia al Portogallo passando per la Spagna, dove le dittature militari erano ben tollerate in funzione “anticomunista”, ma anche per l’Italia, con la strategia delle tensione attraverso le stragi di Stato, e la presenza dell’organizzazione paramilitare Gladio.

La versione in italiano

Nel 1974 Gino Paoli pubblicherà una versione in italiano della celebre “Mediterraneo”.

La canzone “Mediterraneo”

La notizia sui giornali spagnoli

Serrat celebra 50 años de “Mediterráneo” con una reedición en vinilo

Barcelona, 31 may. (EFE).- Joan Manuel Serrat celebra este año el cincuenta aniversario de su mítico disco “Mediterráneo” con una reedición en vinilo, según ha informado este lunes la discográfica Sony Music. En 1971, el cantautor, actor, escritor, poeta y trovador grabó en un estudio de Milán (norte de Italia) un álbum que se había gestado poco antes en un hotel de Calella de Palafrugell (Girona).

Volvemos con Serrat al pueblo donde nació ‘Mediterráneo’ hace 50 años

Mayo de 1971. Un joven y ya célebre Joan Manuel Serrat se encierra en un apartamento de la Costa Brava para escribir y componer gran parte de ‘Mediterráneo’, un hito de la música popular española. Cincuenta años después, acompañamos al Noi del Poble-sec por Calella de Palafrugell para evocar la génesis de un disco cuya vigencia permanece viva.

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50 años del disco ‘Mediterráneo’ de Serrat

Cincuenta años. En mayo de 1971, Joan Manuel Serrat se encierra en un apartamento de Calella de Palafrugell para componer MEDITERRÁNEO, el que sería su octavo álbum, cuarto en español. El resultado fue una colección de diez canciones escritas íntegramente por él a excepción de la letra de la que cerraría el trabajo, VENCIDOS, un poema de León Felipe.

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Lorenzo Pasqualini

Madrid a El Itagnol
Giornalista italiano a Madrid, caporedattore di Meteored Italia e autore-fondatore del sito di informazione "El Itagnol - Notizie dalla Spagna e dall'Italia".