In Spagna gli ultimi giorni del 2021 e i primissimi giorni del 2022 sono stati caratterizzati da temperature massime sopra la media. L’anticiclone che ha portato temperature molto superiori alla media su molte aree dell’Europa, ha fatto sentire i suoi effetti sulla Spagna portando un clima primaverile. Piacevole, ma davvero anomalo per il periodo, ancor di più in aree dell’interno, lontane dal mare. Per fare un esempio: il 30 dicembre la città di Segovia, nel mezzo della meseta spagnola e nota per le temperature rigide dell’inverno, ha registrato una massima di 22,6°C. A Bilbao invece sono stati toccati i 25°C nel giorno di San Silvestro. L’anticiclone ha portato anche condizioni favorevoli all’accumulo di inquinanti nell’aria.
Le temperature sono state eccezionalmente alte, per il periodo, in quota: sulle montagne spagnole (come del resto anche in Italia, dove le condizioni meteo sono state simili), la quota degli zero gradi centigradi è salita portando allo scioglimento della neve rimasta dalle nevicate di fine novembre e inizio dicembre.
Incendi nel nord della Spagna nei primi giorni del 2022
L’inizio del 2022 è stato segnato anche da una ondata di incendi nelle regioni cantabriche del nord della Spagna. Particolarmente colpite le Asturie, con decine di roghi attivi, praticamente tutti di natura dolosa. Anche la Cantabria è stata interessata da numerosi incendi. Le temperature insolitamente elevate hanno favorito la propagazione di questi incendi.
Epifania, cambia tutto: torna il freddo
La situazione meteorologica sta già cambiando in queste ore e per l’Epifania torneranno condizioni invernale nella Penisola Iberica. Torna anche la neve in montagna e si estendono le gelate.
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