MADRID. Sono passati due anni dalla tempesta Gloria, uno degli episodi di maltempo più importanti degli ultimi decenni nel paese. Causò tredici vittime e gravi danni, in particolar modo sulla costa mediterranea. Secondo alcune stime è stata la peggior ondata di maltempo che abbia colpito la Spagna ed il sud della Francia dal 1982.
La tempesta Gloria
Il 19 gennaio del 2020 le autorità spagnole diffusero una allerta meteo in numerose località del paese per l’arrivo della “borrasca Gloria”. L’agenzia meteorologica statale Aemet diramò allerte meteo in quasi tutte le province spagnole. Allerta rossa nella Comunità Valenciana (province di Valencia e Alicante) e anche presso le Isole Baleari.
Tutte le notizie sulla tempesta Gloria (gennaio 2020)
Gli effetti: 13 morti, gravi danni nel Delta dell’Ebro
Il bilancio delle vittime dell’ondata di maltempo eccezionale che colpì la Spagna, secondo l’aggiornamento del 24 gennaio, era di 13 vittime, ma si contavano ancora dei dispersi. Le piogge torrenziali causarono alluvioni lampo e frane. La tempesta Gloria causò una mareggiata straordinaria che colpì la costa spagnola dalla Costa Brava fino alla Costa Blanca, e le Baleari. Devastato il Delta dell’Ebro, con tremila ettari di risaie invase dall’acqua del mare.
#SevereWeather 📹 Le onde hanno raggiunto i 14 metri nel Mediterraneo spagnolo.
Numerose spiagge e lungomare sono stati distrutti da una #tempestagloria da record, che ha purtroppo causato anche diverse vittime 🌊 pic.twitter.com/3XZlgyNVaE
— Meteored Italia (@meteoredit) January 22, 2020
“Un evento eccezionale, come non si vedeva da tempo”
L’Organizzazione Meteorologica Mondiale parlò di “fenomeno meteorologico estremo, la cui magnitudo è delle più grandi della storia recente del paese, per la grande estensione di territorio interessato”. L’evento accese anche un dibattito sulla scarsa preparazione delle coste (e non solo) a questi eventi, con costruzioni realizzate in zone soggette a esondazione o frane.
Gennaio 2020, le notizie del Itagnol sulla tempesta Gloria
La #BorrascaGloria marcó el mes de enero hace dos años; la #BorrascaFilomena fue la protagonista en 2021. Este año lleva la voz cantante un potente anticiclón, con frío nocturno y muy pocas lluvias: el nombramiento de borrascas se ha atascado en la “B” de la #BorrascaBlas https://t.co/zPSgZywFfR
— Rubén del Campo (@Rub_dc) January 20, 2022
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