
Sono passati ormai due mesi dalla fine dell’eruzione del Cumbre Vieja, il vulcano che il 19 settembre 2021 ha interrotto la tranquillità di La Palma, la “isla bonita” delle Canarie, dopo 50 anni esatti di quiete. Centinaia di milioni di metri cubi di deposito, prevalentemente lave, hanno sconvolto la parte meridionale dell’isola, distruggendo migliaia di edifici e costringendo migliaia di persone a lasciare le proprie case. Le lave prodotte dall’eruzione hanno distrutto oltre 3000 edifici, decine di ettari di bananeti e importanti infrastrutture, come strade, linee elettriche, ed hanno raggiunto l’oceano. Qui si sono espanse in due settori formando nuova superficie per circa 48 ettari.
Gli articoli sull’eruzione dell’autunno 2021 alle Canarie
L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia italiano a La Palma
L’INGV è stato invitato il 15 settembre dall’Instituto Volcanologico de Canarias (INVOLCAN) a fornire un supporto scientifico quando ormai l’evoluzione della sismicità, iniziata il giorno 11, preannunciava la migrazione di magma verso la superficie, con oltre 6000 terremoti e 15 cm di deformazione prima dell’eruzione. Tra le varie attività effettuate dall’INGV a La Palma, sono stati utilizzati i droni (più propriamente SAPR – Sistemi Aeromobili a Pilotaggio Remoto) in dotazione al Laboratorio HPHT sia durante l’eruzione, per rilievi fotogrammetrici e osservazione dell’attività vulcanica, che al termine della stessa, per il rilievo fotogrammetrico finale. Queste attività sono state realizzate con il supporto dell’Unità Tecnica SAPR dell’INGV e di INVOLCAN per la logistica e il monitoraggio, in continuo contatto con le autorità locali per la sicurezza e il controllo del traffico aereo.
Con l’ultimo rilievo, eseguito dal 23 al 28 gennaio scorsi, è stato realizzato un modello digitale della superficie (o DSM). Il risultato, prodotto con le infrastrutture di calcolo del Laboratorio di Geologia e Geotecnologie, è un nuovo DSM di massima precisione con risoluzione di 20 cm ed accuratezze orizzontali e verticali ancora maggiori, che copre un’area di 18 km2.
I droni svelano il nuovo aspetto del vulcano Cumbre Vieja (isole Canarie) – INGVvulcani
Il Cumbre Vieja ha interrotto la tranquillità di La Palma, la ” isla bonita” delle Canarie, dopo 50 anni esatti di quiete. Il vulcano è entrato in eruzione il 19 settembre 2021 e l’attività eruttiva, durata quasi tre mesi, si è conclusa il 13 dicembre rappresentando di fatto la più grande eruzione in epoca storica per l’isola.
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