Guerra in Ucraina, Sánchez accusa Putin di violare la legalità e dà per certe conseguenze economiche in Spagna

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MADRID. Nel giorno del drammatico attacco militare della Russia all’Ucraina, il presidente del governo spagnolo, Pedro Sánchez, ha condannato oggi le “inaccettabili” azioni militari del governo russo di Vladimir Putin in Ucrania e lo ha accusato di violare la legalità internazionale. Allo stesso tempo ha anche dichiarato che la guerra avrà contraccolpi economici in Spagna e in tutta la Unione Europea, specie sul fronte dell’energia, riporta l’agenzia EuropaPress. Diversi giornali spagnoli sottolineano oggi che la Spagna ha comunque una minor dipendenza dal gas russo rispetto a paesi europei come Italia o Germania.

Quasi 400 cittadini spagnoli in Ucraina

Sánchez ha anche aggiunto che i servizi consolari spagnoli sono in contatto con i cittadini spagnoli e daranno loro informazioni su come lasciare il paese. Sono circa 320 i cittadini spagnoli nel paese secondo quanto informa El Paìs.

I partiti politici spagnoli reagiscono alla guerra con una condanna unanime

La condanna all’attacco russo è arrivata da tutti i partiti politici spagnoli fin da stamattina, da destra a sinistra e comprendendo anche i partiti nazionalisti regionali. Qualche divisione a sinistra sulle misure da prendere, con Podemos che non si è posizionata sulle sanzioni economiche alla Russia e Izquierda Unida che le rifiuta.

Militari spagnoli con la NATO

I giornali spagnoli informano della presenza di militari spagnoli nel fianco est della NATO, dispiegati in Lettonia, Bulgaria e Mediterraneo orientale.

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