MADRID. Aggiorniamo a marzo 2022 le misure restrittive in vigore in Spagna quando sono ormai passati due anni dall’inizio della pandemia nel paese. Quali le misure in vigore? Ormai la situazione contagi è migliorata molto rispetto ai mesi di gennaio e febbraio, quando si raggiunsero picchi di contagi mai visti prima. Nel corso del mese di febbraio le comunità autonome spagnole, comparabili con le regioni italiane, hanno allentato le misure prese tra dicembre 2021 e gennaio per cercare di frenare l’espansione della variante omicron in Spagna. In Spagna la sesta ondata ha portato numeri di contagi mai visti prima e un livello di occupazione delle terapie intensive elevato, anche se l’effetto dei vaccini ha nettamente ridotto l’impatto su ospedali e decessi, come mostrano i dati.
Niente mascherina obbligatoria all’aperto dal 10 febbraio 2022, e il green pass?
L’unica misura presa a livello nazionale era quella della mascherina obbligatoria all’aperto, e l’obbligo è stato tolto giovedì 10 febbraio (un giorno prima dell’Italia). A fine febbraio è stato tolto anche l’obbligo di green pass nella maggior parte delle regioni in cui era ancora in vigore, tant’è vero che ormai questo documento è praticamente “scomparso” in buona parte del paese.
Molte regioni avevano inserito nelle settimane scorse l’uso del “pasaporte Covid” per entrare in bar e ristoranti, accettando comunque anche il tampone negativo. Niente “pasaporte Covid” per entrare su trasporto pubblico o al lavoro, e quindi grandi differenze dall’Italia. L’uso di questo documento europeo è stato quindi meno esteso in Spagna e non è stato introdotto, come in Italia, il “super green pass”, o “green pass rafforzato”. Alcune regioni autonome, come Madrid e le due Castiglie, non lo hanno invece adottato in nessun momento.
Il green pass in Spagna a marzo: solo in tre regioni per entrare in ospedali e case di riposo
A marzo il “pasaporte Covid”, questo il nome con cui è conosciuto più diffusamente, o “certificado Covid”, è richiesto solo in tre regioni e soltanto per alcune attività di ambito ristretto. In Galizia, Comunità Valenciana e Aragona è necessario per entrare in ospedali e case di riposo. Alle Canarie può essere richiesto ai turisti “interni”.
Viaggiare dall’Italia alla Spagna
Per chi entra in Spagna dall’Italia, via aerea o marittima, resta l’obbligo di:
- presentare un green pass (certificazione verde Covid-19) che attesti: avvenuta vaccinazione dal Covid (massimo 270 giorni da ultima dose), oppure avvenuta guarigione da meno di 180 giorni, oppure test negativo
- compilare il formulario https://www.spth.gob.es/ (Spain Travel Health)
Viaggiare dalla Spagna all’Italia
Per ritornare in Italia: in base all’ordinanza del Ministero della Salute del 22 febbraio 2022, a partire dal 1º marzo e fino al 31 marzo 2022 l’ingresso in Italia verrà consentito presentando:
- digital Passenger Locator Form (PLF) in forma digitale o cartacea;
- green pass (certificazione verde Covid-19) che attesti: certificato di vaccinazione, certificato di guarigione oppure test molecolare o antigenico negativo o altra certificazione di vaccinazione riconosciuta come equivalente.
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