MADRID. Le temperature eccezionalmente alte di maggio e giugno in Spagna stanno accelerando la scomparsa dei ghiacciai dei Pirenei. Ormai ridotti ai minimi negli ultimi anni, seguendo una tendenza globale di scioglimento accelerato delle masse di ghiaccio continentali, si trovano particolarmente esposti all’inizio dell’estate 2022 per la mancanza di copertura nevosa. Le alte temperature della grande ondata di caldo della scorsa settimana, che ha portato valori molto elevati anche in quota, ha fatto sciogliere la neve che copriva queste masse glaciali, tra le più meridionali d’Europa.
All’inizio dell’estate i ghiacciai dei Pirenei si trovano così particolarmente esposti allo scioglimento. Si teme che, nell’estate 2022 che si è aperta pochi giorni fa, lo scioglimento sarà particolarmente marcato. Uno dei ghiacciai che desta maggiori preoccupazione è l’Aneto, ormai quasi libero da neve.
Un rapporto del Servei Meteorològic de Catalunya, constata che è in corso una regressione molto significativa delle masse glaciali dei Pirenei. Secondo quanto riporta il giornale Meteored Spagna, il bollettino “Cambio Climático de los Pirineos – BICCPIR” mostra che il ghiacciaio dell’Aneto si è ridotto del 53% tra il 1990 ed il 2020, passando da 100 ettari a 47 in soli tre decenni. Si sciolgono rapidamente anche altre masse glaciali, dal Monte Perdido al Tempestades.
Troppo caldo su #Alpi e #Pirenei, i #ghiacciai in stato critico: video https://t.co/ekhN537gdh via @meteoredit
— Lorenzo Pasqualini (@lorepas85) June 24, 2022
Le proiezioni climatiche indicano che nei prossimi 20 anni i ghiacciai dei Pirenei scompariranno completamente. Nei prossimi anni inoltre, probabilmente non saranno più ghiacciaio in senso stretto, cioè masse glaciali che si mantengono per tutto l’anno e che sono in continuo movimento verso valle, trasformandosi in glacio-nevati come accaduto già all’ex ghiacciaio del Calderone, sul Gran sasso d’Italia, nell’Appennino italiano.
Dai Pirenei alle Alpi
Spostandosi sulle Alpi, la situazione non è purtroppo migliore. In questo 2022 la neve è scomparsa dalle alte quote con due mesi di anticipo, lasciando allo scoperto le masse di ghiaccio, ancora più vulnerabili allo scioglimento. La mancanza di neve peggiora anche la siccità, che nel nord Italia è la peggiore in 70 anni.
La peggior #siccità in 70 anni fa seccare i #fiumi del Nord Italia ☀️. Ma è allarme anche al Centro. Le ultime notizie e alcuni video nell’articolo di Lorenzo Pasqualini (@lorepas85) 🗞️. https://t.co/8D6UXVvSOn
— Meteored Italia (@meteoredit) June 22, 2022
#Caldo anomalo sulle #Alpi, la #neve si scioglie e lascia scoperti troppo presto i #ghiacciai. Ecco cosa sta succedendo, nell'articolo di Lorenzo Pasqualini (@lorepas85).https://t.co/1JWbNMVIPM
— Meteored Italia (@meteoredit) June 12, 2022
Dall'ex ghiacciaio del #Calderone, sul #GranSasso d'Italia (Abruzzo), è stata prelevata una carota per il progetto @icememory_. Ecco perché è una finestra sul nostro passato, nell'articolo di @lorepas85. 🗞️ https://t.co/MaUNf5Fz73
— Meteored Italia (@meteoredit) May 29, 2022
Lorenzo Pasqualini
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