Importante ritrovamento archeologico in Spagna getta luce sulla misteriosa cultura tartessiana

statue tartesso
Due volti femminili rinvenuti negli scavi archeologici. Foto:CSIC.

Ricercatori del CSIC spagnolo portano alla luce cinque busti in pietra del V secolo a.C. nel sito di Casas de Turuñuelo a Guareña (Badajoz), gettando nuova luce sulla misteriosa cultura tartessiana. Nei campi di Las Vegas del Guadiana, sono stati presentati questo martedì mattina i primi volti di sculture della cultura tartessiana, relativa cioè alla città di Tartesso. Si tratta di una antica civiltà che prese il nome dal fiume Guadalquivir, chiamato anticamente Tartessos, e che si sviluppò nella Penisola Iberica sud-occidentale, considerata una delle più importanti culture autoctone dela penisola iberica, che commerciava con fenici e greci, e che durò almeno fino al V secolo a.C.

La misteriosa civiltà di Tartessos, sul fiume Guadalquivir

I nuovi ritrovamenti stanno rendendo sempre più difficile sostenere l’antica teoria che la civiltà di Tartesso non avesse entità propria. Nella quinta campagna di scavi archeologici condotta da un team del CSIC presso il deposito di Casas de Turuñuelo a Badajoz sono stati rinvenuti cinque insoliti busti antropomorfi risalenti al V secolo a.C. che cambiano l’interpretazione della storia. I volti hanno una qualità che si riteneva impensata in quel periodo. Nell’area è in corso di escavazione un grande edificio a due piani con oltre 2.500 anni di antichità che sta letteralmente gettando luce sul passato del Mediterraneo.

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Un ritrovamento archeologico molto importante

Questo straordinario ritrovamento, informa il CSIC, rappresenta un profondo cambio di paradigma nell’interpretazione di Tarteso, tradizionalmente considerata una cultura aniconica per la rappresentazione della divinità attraverso motivi animali o vegetali, o attraverso betilos (pietre sacre). Infine, il ritrovamento non fa che sottolineare ulteriormente sia l’importanza del sito sia l’importanza della cultura tartessiana nella valle del Guadiana durante i suoi ultimi momenti.

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Lorenzo Pasqualini

Madrid a El Itagnol
Giornalista italiano a Madrid, caporedattore di Meteored Italia e autore-fondatore del sito di informazione "El Itagnol - Notizie dalla Spagna e dall'Italia".