
MADRID. I risultati delle elezioni locali del 28 maggio 2023 in Spagna sono chiari: alle comunali e alle regionali la destra ha fatto il pieno di voti, lanciando un chiaro segnale all’attuale governo di sinistra guidato da Pedro Sánchez, quando mancano pochi mesi alle elezioni politiche generali. Il Partito Popolare (PP), principale formazione della destra spagnola da decenni, ha moltiplicato il suo potere territoriale tingendo di blu la mappa della Spagna, scalzando il colore rosso da molte regioni.
Anche a livello comunale il PP conquista molte grandi città. Il partito, guidato da Alberto Núñez Feijóo, avrà però bisogno dell’ultradestra di Vox per governare a livello territoriale in molte realtà. Non sarà così a Madrid, dove ha ottenuto la maggioranza assoluta sia alla regione che al comune.
La Spagna va a destra alle elezioni locali del 28 maggio 2023: i risultati
A livello nazionale, si votava domenica 28 maggio in tutti gli oltre ottomila comuni spagnoli. Il risultato totale delle amministrative è il seguente: alle comunali il PP ha ottenuto il 31,5% dei voti, il PSOE il 28,1%, Vox il 7,2%.
L’avanzata della destra è davvero forte quando si va a vedere chi governerà nei prossimi quattro anni nelle città più grandi: i popolari strappano ai socialisti i comuni di Siviglia, Murcia, Castellón e Palma. Confermano il potere a Madrid, dove ottengono maggioranza assoluta, vincono a Valencia, stravincono a Cadice, Granada e Malaga. Sei delle dieci comunità autonome dove governava il Partito Socialista (PSOE), inoltre, sono andate alla destra, anche se nella maggior parte di queste il PP dovrà governare insieme a Vox. Anche la Comunità Valenciana, che era governata dai socialisti da 8 anni, passa alla destra.
I socialisti perdono quasi tutto il potere territoriale che avevano finora
Dalle elezioni locali esce un chiaro segnale: i socialisti perdono quasi tutto il potere regionale e comunale che avevano finora, e c’è una chiara avanzata del PP e di Vox.
Vox cresce ed è imprescindibile per il PP, ma non a Madrid
Avanzata evidente per i nostalgici del franchismo di Vox. In molte regioni e comuni il PP avrà bisogno dei loro voti per formare governo, e si moltiplicheranno quindi le coalizioni PP-Vox, che negli ultimi 4 anni erano ancora rare. Negli ultimi anni Vox appoggiava esternamente molti governi locali del PP, ma ora entrerà in modo dirompente in molti governi. Un antipasto c’era stato nel 2022 nella Castiglia e Leon, ora questo tipo di alleanza diventerà la norma in Spagna e potrebbe essere un’anteprima di un possibile governo nazionale nel 2024.
Questo è un dato molto significativo perché sposta verso l’ultradestra i governi locali del paese. C’è un luogo però dove Vox non sarà necessario al PP per governare: Madrid. Sia alla regione, che al comune, il PP potrà infatti governare in solitaria nella capitale perché ha ottenuto la maggioranza assoluta.
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— Lorenzo Pasqualini (@lorepas85) May 29, 2023
La ormai ex sindaca Ada Colau perde Barcellona
Risultati significativi anche dal comune di Barcellona, dove Ada Colau (sinistra) avrà serie difficoltà a confermarsi come sindaca dopo 8 anni alla guida della città. Dalle elezioni è risultato infatti vincitore il candidato di Junts (indipendentismo conservatore) Xavier Trias, subito seguito dal socialista Collboni. I risultati aprono il cammino a diverse possibili alleanze.
Grave crisi per Podemos, Ciudadanos sparisce
Da queste elezioni locali escono risultati pesanti anche per Podemos e Ciudadanos. La formazione di sinistra Podemos, che negli ultimi 9 anni aveva portato al potere numerosi sindaci di sinistra, esce molto ammaccata dalle elezioni locali, peggiorando i suoi risultati in tutte le comunità autonome e nei comuni.
In alcuni territori, come Madrid e Comunità Valenciana, esce addirittura dalle assemblee locali per non aver raggiunto la soglia di sbarramento. Un chiaro segnale per il futuro, che dovrà interrogare il mondo alla sinistra del PSOE sulla partecipazione a Sumar, coalizione nata per raggruppare la frammentazione delle sinistre ad opera di Yolanda Diaz.
Risultati pesanti anche per Ciudadanos, il partito che aspirava ad essere il “centro” spagnolo e che era stato chiave in molti governi locali negli ultimi anni. Sparisce da molti comuni e regioni, restando senza rappresentanza. Il grande risultato del PP va letto anche con questa chiave: i voti che andavano a Ciudadanos, sono tornati al Partito Popolare.
Partecipazione al voto alle elezioni amministrative in Spagna
Hanno votato il 28 maggio 22.704.234 di persone per le elezioni amministrative, con una partecipazione al voto del 63,9%. L’astensione è stata del 36%.
Prime pagine dei giornali spagnoli del 29 maggio 2023
Le prime pagine dei giornali del 29 maggio 2023 sottolineano la chiara vittoria delle destre in Spagna.
Lorenzo Pasqualini
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